Castelvecchi
Buonanotte Angelo
by Barbara Alberti
publisher: Castelvecchi
pages: 186
Angelo è un bambino grasso perché passa la vita davanti alla tv, una mano al telecomando l'altra nella Nutella. I suoi lo hanno abbandonato davanti alla tivù come una volta si abbandonavano i bastardi sulla porta delle chiese. Il padre ha un'altra famiglia, la madre è un'attricetta che vanamente insegue la fama, e lo ignora. Ma è bruscamente costretta ad accorgersi che il bambino esiste: Angelo viene rapito, per sbaglio, scambiato per il figlio del vicino ricco. Mara non ha un soldo. I rapitori chiedono un miliardo o gli taglieranno la testa. Seguendo le sue tracce, Mara scopre un figlio sconosciuto, che fuori di casa era affascinante, pieno di humour e perfino fidanzato con Ada, una bambina più grassa di lui ma senza complessi. Dal disperato appello in televisione della madre nasce il programma "Buonanotte Angelo", che lancia la colletta per il riscatto. In diretta, per la prima volta Mara parla a suo figlio. Il successo è travolgente: il pubblico segue "Buonanotte Angelo" col cuore in gola, e manda offerte. Mara diventa di colpo famosa, e il prezzo è forse la vita di suo figlio. Angelo è ormai un affare colossale. La macchina mediatica rischia di ucciderlo prima dei rapitori, in una favola contemporanea dove invece dei gatti fatati si agitano il rimorso delle madri, l'onnipotenza dei media, la persecuzione dei corpi "non allineati". Nel finale una rivelazione inaspettata, anche per l'autrice.
Pier Paolo Pasolini. Una morte violenta. In diretta dalla scena del delitto, le verità nascoste su uno degli episodi più oscuri nella storia d'Italia
by Lucia Visca
publisher: Castelvecchi
pages: 147
La mattina del 2 novembre del 1975, quando all'Idroscalo di Ostia fu scoperto il cadavere di Pier Paolo Pasolini, Lucia Visca
Dal significato alle scelte
by Gillo Dorfles
publisher: Castelvecchi
pages: 186
La scelta, la preferenza per un tipo di musica o di arredamento, per una corrente artistica o per uno stile di vita, l'inclinazione per un modo di esprimerci o di comportarci sembrano essere delle costanti della mente umana e della nostra civiltà, che riflettono opzioni culturali e politico-ideologiche talvolta inconsce. Ma che cosa sta alla base di queste scelte? Perché preferiamo questo a quello? Con "Dal significato alle scelte", che incrocia il taglio antropologico con quello sociologico, il decano degli studi di Estetica in Italia cerca di individuare le ragioni - spesso inconsapevoli, spesso imposte dall'iperconsumismo - che ci spingono a considerare preferibile una cosa piuttosto che un'altra. Ma dichiara anche la sua tesi di fondo: prima di manifestare le nostre opzioni, dovremmo sforzarci di comprenderne correttamente e a fondo il contesto, individuarne il significato ed elaborarne il senso più riposto. Solo così saremo davvero autonomi e liberi di scegliere.
Tutto quello che il Vaticano non vuole sapere. Le bugie. Le cospirazioni. Le rivelazioni. La verità
by Paul H. Jeffers
publisher: Castelvecchi
pages: 264
Sembra che il primo leader della Chiesa fosse Giacomo, il fratello di Gesù. Ma dopo il concilio in cui Pietro, Paolo e gli altri apostoli bocciarono il suo nome, iniziarono i primi contrasti. Nei successivi duecento anni il cristianesimo fu guidato da uomini ebrei, proprio come Gesù e gli apostoli, ma nel Terzo secolo, sancendo una definitiva separazione dal giudaismo, l'eredità di Cristo assunse toni prossimi all'antisemitismo. Così venne il tempo dei cattolici romani, che si nutrirono di politica e ricchezza, portando la nuova religione in una dimensione in cui, più che con la fede, i valori iniziarono a misurarsi con il potere e il denaro. Dai Templari all'Opus Dei, dai tesori del Vaticano allo spionaggio internazionale, dall'Ordine Sacro che sfidò il comandamento "non uccidere" agli scandali spiattellati sulle prime pagine dei giornali, il Vaticano è un ricettacolo di segreti che sfociano nel mistero e nelle leggende più sordide. Ma il libro di Jeffers non segue la pista della fiction, ne svela anzi le lacune, dimostrando come la realtà sia più interessante di qualunque invenzione. Basandosi su ricerche e fatti storicamente accertati, mettendo ordine in modo organico tra i vari elementi già acquisiti, "Tutto quello che il Vaticano non vuole farvi" sapere diventa una cronaca completa e affascinante delle strane coincidenze che riguardano l'istituzione più longeva della Storia.
Sudafrica. La storia avvincente e tragica di un paese tutto da scoprire: dalle origini fino ai mondiali di calcio del 2010
by Gabriele Catania
publisher: Castelvecchi
pages: 364
Parola di Eros. Erotismo e pornografia nella letteratura italiana dal Trecento al Novecento
by Riccardo Reim
publisher: Castelvecchi
pages: 600
Groucho e i suoi fratelli. La vita e l'arte dei Marx Bros
by Luca Martello
publisher: Castelvecchi
pages: 343
In occasione del centoventesimo compleanno di Groucho Marx (1890-1977), icona cinematografica senza tempo, e dell'ottantesimo anniversario del film-capolavoro "Animal Crackers" (1930), "Groucho e i suoi fratelli" offre ai lettori italiani una monografia integralmente dedicata agli indimenticabili Marx Bros. Dai primi, timidi passi sul palchi del vaudeville fino agli esordi nel cinema sonoro senza trascurare gli anni del declino e la resurrezione televisiva, Groucho e i suoi fratelli è un'opera completa: un libro per chiunque abbia amato questo formidabile gruppo di attori e, incuriosito dalla loro figura, voglia scoprirne passioni e segreti.
Le parole dei lager. Dizionario ragionato della Shoah e dei campi di concentramento
by Leoncarlo Settimelli
publisher: Castelvecchi
pages: 190
La realtà della Shoah non è racchiusa in una sola storia, ma in mille storie. Dalla A di "antisemitismo" alla Z di "Zyklon B". "Le parole dei lager" raccoglie i concetti-chiave di un linguaggio - quello del terrore - che, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, fu parlato a livello europeo. Per questo, nel libro di Leoncarlo Settimelli, accanto alle parole che i deportati hanno pronunciato nei giorni terribili della permanenza nei campi di concentramento, si fa largo una mappa ragionata del collaborazionismo, e viene tracciato - per la prima volta - un panorama completo del sostegno dato alla Shoah dai vari fascismi nazionali (dalle Croci frecciate ungheresi agli ustascia croati) e dalle tante aziende pronte ad approfittare del "lavoro-schiavo" di milioni di prigionieri.
Il grande Airone. Il romanzo di Fausto Coppi (e di Gino Bartali)
by Giancarlo Governi
publisher: Castelvecchi
pages: 247
Si racconta di Fausto Coppi che ogni cosa, in lui, sembrava essere stata creata in funzione della bicicletta. Per questa ragione, negli attimi in cui lo sport lo restituiva alla vita civile obbligandolo a camminare con i suoi piedi e a indossare abiti normali, l'atleta appariva impacciato e goffo. Come se la quotidianità gli provocasse brividi di sofferenza, il grande corridore, lontano dalle corse, appariva simile a un airone: splendido in volo ma sgraziato e a disagio una volta costretto a toccare terra. Per questa ragione, vittoria dopo vittoria, Fausto Coppi conquistò insieme a cinque Giri d'Italia e a due Tour de France anche un soprannome capace di rievocare gloria e ingiuria al tempo stesso: è lui "II grande Airone" a cui si rivolge Giancarlo Governi. È lui, il Campionissimo, l'uomo ammirato per le imprese sportive ma poi gettato nel fango. Il tutto per colpa di un amore - quello per Giulia, la Dama Bianca - in grado di scandalizzare, insieme a tutta la società italiana, soprattutto chi dimenticava che Fausto Coppi "con le sue ali da gigante" non riusciva a camminare.