DeriveApprodi

Guerra. Scenari della nuova «grande trasformazione»

by Alberto Burgio

publisher: DeriveApprodi

pages: 228

Che succede nel mondo? Come interpretare le guerre che si susseguono da quindici anni a questa parte senza soluzione di continuità? Si tratta di episodi isolati o di una sequenza unitaria che tende ad autoalimentarsi rischiando di coinvolgere via via altri paesi? E che cosa accade alle democrazie occidentali? Le nuove leggi su immigrazione, ordine pubblico e custodia dei dati personali, il potenziamento di polizie e servizi di intelligence, i rastrellamenti di "extra-comunitari", le riforme istituzionali che rafforzano i poteri governativi e le tendenze plebiscitarie sono misure di lotta contro il "terrorismo internazionale"?
13.00

Confesso che ho bevuto. Racconti sul vino e sul piacere del bere

publisher: DeriveApprodi

pages: 235

Trenta modi di declinare la parola "vino", tra racconti, testimonianze, confessioni di autori italiani contemporanei. Affabulazioni seriamente divertite, o scherzosamente serie, su una gloria nazionale che è anche e soprattutto discorso sulla natura, la storia, i sentimenti, l'immaginazione del bere... su una delle libertà di essere e di esprimersi. Ciascun autore ha versato nel calice della scrittura la propria anima dionisiaca. Ogni capitolo del libro propone una doppia chiave di lettura, cogliendo possibili alternative o abbinamenti all'interno del singolo approccio al tema-vino.
13.50

Piccoli gulag. Sentieri e insidie della comunità terapeutiche

by Cecco Bellosi

publisher: DeriveApprodi

pages: 174

L'autore è uno dei massimi esperti sul campo in materia di "recupero sociale" di soggetti vittime di gravi tossicodipendenze. Dopo aver scontato una lunga detenzione carceraria per reati legati ai sommovimenti politici degli anni Settanta e Ottanta, è stato operatore prima e dirigente poi di numerose comunità terapeutiche sparse per l'Italia. Un attraversamento dei gironi infernali delle istituzioni totali della reclusione e delle istituzioni atte al "recupero" dei "devianti". Il raffronto tra queste due istituzioni, i loro statuti giuridici, le loro logiche di funzionamento, le loro finalità percorrono tutto il libro.
14.00

L'ultimo sparo. Un «delinquente comune» nella guerriglia italiana

by Cesare Battisti

publisher: DeriveApprodi

pages: 158

Il racconto autobiografico, di un protagonista degli "anni di piombo"; evaso di prigione, condannato all'ergastolo in contumac
13.00

Eretici dimenticati. Dal Medioevo alla modernità

publisher: DeriveApprodi

pages: 361

Questo libro raccoglie contributi diversi che, nel loro insieme, forniscono un quadro molto ampio e variegato delle posizioni culturali e del sacrificio di tanti che, lungo dieci secoli della storia italiana ed europea, hanno elaborato e sostenuto visioni religiose diverse rispetto a quelle delle chiese statutariamente definite, spesso pagando la loro scelta di eresia con la vita, la tortura, la prigione, l'emarginazione e l'oblio. La libertà di pensiero, conquista moderna, viene anche da costoro, verso i quali abbiamo un debito etico e culturale non facilmente valutabile. Sono frammenti di un pensiero libero, quelli raccolti in questo libro, capaci anche oggi di parlare alle coscienze.
20.00

I furiosi

by Nanni Balestrini

publisher: DeriveApprodi

pages: 124

La violenza dello stadio nasce come può nascere da un risultato che ti fa perdere lo scudetto, e allora la gente si arrabbia e si scatena spacca tutto. E poi c'è anche quella cosa antica che c'è ancora nei paesi quando tu vai negli altri paesi a cuccare le ragazze, allora quelli del paese si mettono tutti insieme e la volta che torni te li trovi tutti lì e ti danno una bella bastonatura, poi noi vedevamo anche quello che facevano negli stadi in Brasile e in Inghilterra, vedevamo i gruppi ultra brasiliani che sono uno spettacolo fantastico con tutti i tamburi e che ballano la samba tutta la partita e trascinano la squadra ma soprattutto c'è il fallo che la violenza è bella perché ce l'abbiamo nel sangue c'è la bellezza di quando spacchi tutto.
13.00

Andare ai resti. Banditi, rapinatori, gerriglieri nell'Italia degli anni Settanta

by Emilio Quadrelli

publisher: DeriveApprodi

pages: 315

Sul finire degli anni Sessanta si materializzano in Italia gang giovanili che, in breve tempo, evolveranno in temibili "batterie" di rapinatori. La linea di condotta di questi banditi metropolitani era tutt'altro che estranea ai modelli culturali dei quartieri operai e proletari, così come il loro stile esistenziale assolutizzava quell'impazienza e assenza di mediazione che caratterizzerà le generazioni degli anni Settanta. Nel gergo pokeristico "andare ai resti" significa giocarsi tutto: in questo modo i rapinatori ostentavano l'imbocco di una via senza ritorno. Tra le molte anomalie, rispetto alla criminalità tradizionale, vi è il ruolo delle donne che conquistano un'autonomia decisionale e operativa.
17.50

Re del porno. L'autobiografia del più grande attore hard

by John Holmes

publisher: DeriveApprodi

pages: 174

Poco prima di morire di Aids nel 1988, John Holmes ha voluto scrivere questa autobiografia. È un racconto ironico, e insieme struggente, di una vita convulsa e maledetta. Una carriera iniziata casualmente nel 1965 e proseguita con l'esplosione dell'industria del sesso e la diffusione di massa dei suoi prodotti dopo il '68. Holmes racconta aneddoti della sua infanzia puritana, i retroscena di alcuni film cult del porno, i rapporti con gli ambienti della prostituzione, dello spaccio di droga e del traffico d'armi. Con schiettezza racconta anche il dramma della sua lunga tossicodipendenza e del coinvolgimento in un orrendo omicidio plurimo. Da questo libro, emerge la figura di un personaggio acuto e intelligente, autoironico e coraggioso.
13.50

Ma l'amor mio non muore. Origini documenti strategie della «cultura alternativa» e dell'«underground» in Italia

publisher: DeriveApprodi

pages: 256

Uno spettro si aggira per l'Europa della moneta unica, lo spettro del '68. Come esorcizzarlo? Banalizzandolo a spettacolo per cialtroni, sognatori e terroristi. L'importante è che non sembri la rivolta di una generazione che aveva in qualche modo compreso l'inarrestabile decomposizione della modernità. Pubblicato per la prima volta clandestinamente nel 1971, questo libro è una raccolta di articoli e testi che documentano le idee, i progetti e i propositi di un'intera generazione che mirava a innescare nuovi conflitti tra le gestione dell'informazione da parte dei poteri costituiti e la "realtà" del vero, cioè il suo sogno di sovversione nel segno della libertà.
17.00

Manifesto contro il lavoro

publisher: DeriveApprodi

pages: 140

11.00

La cuoca rossa. Storia di una cellula spartachista al Bauhaus di Weimar. Con un ricettario di cucina tedesca

by Anonimo

publisher: DeriveApprodi

pages: 187

Hannah R. è la cuoca del leggendario Bauhaus, la scuola di arte, design e architettura fondata da Walther Gropius negli anni della Repubblica di Weimar. Chiamata "la cuoca rossa" da studenti ed insegnati, nel 1918 Hannah dà vita ad una cellula spartachista all'interno della scuola. Ai ricordi e alle ricette di questa cuoca si intrecciano, in una sorta di singolare biografia, discussioni sull'arte, l'architettura, la rivoluzione, scandite da incontri con i massimi esponenti della cultura e del pensiero mitteleuropeo di quegli anni.
15.00

L'autunno tedesco. Schleyer-Modadiscio-Stammheim

by Peter-Jürgen Boock

publisher: DeriveApprodi

pages: 187

Germania. L'autunno 1977 segna per la formazione combattente Rote Armee Fraktion l'inizio della fine. A Colonia un commando sequestra Hanns-Martin Schleyer, presidente della Confindustria tedesca, e annienta la sua scorta. La condizione per il rilascio dell'ostaggio è la liberazione dal supercarcere di Stammheim di Baader, Ensslin e Raspe, membri del nucleo fondatore della RAF. A supporto di questa azione un gruppo armato palestinese si impossessa di un aereo passeggeri della Lufthansa. Dopo estenuanti trattative il dirottamento si conclude a Modagiscio con il blitz dei reparti speciali della polizia tedesca. La notte seguente i prigionieri di Stammheim si tolgono la vita. Schleyer viene ucciso con due colpi di pistola alla nuca.
13.00