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DeriveApprodi

La vivandiera di Montélimar. Il secolo delle rivolte logiche e la nascita della cucina moderna nelle memorie di una pétroleuse

by Gianni Emilio Simonetti

publisher: DeriveApprodi

pages: 202

La voce narrante è quella di Ginevra, che ha partecipato ai moti della Comune di Parigi nel 1870. Questi eventi fanno da sfondo a tutta l'opera ricorrendo nei ricordi di una donna raffinata e coltissima che ha partecipato a una rivolta soffocata nel sangue ma che, insieme, ha segnato in Europa il passaggio dal XIX al XX secolo. La pittura, la letteratura, le scienze si mischiano a un altro fondamentale interesse di Ginevra: l'arte culinaria. Questa sta vivendo un momento cruciale e conosce la sperimentazione di quelle ricette che faranno da fondamenta alla cucina moderna. Non a caso Ginevra si circonda di giovani donne e inaugura una singolare scuola di cucina dove si dispensano istruzioni sul nesso tra desiderio di rivolta e piacere del cibo.
15.00

Settantasette. La rivoluzione che viene

publisher: DeriveApprodi

pages: 427

Il movimento politico, sociale, culturale, esistenziale dell'anno 1977 è stato artefice non di una rivolta effimera ed estremi
20.00

Nei territori del consumo totale. Il disobbediente e l'architetto

by Ilardi Massimo

publisher: DeriveApprodi

pages: 125

Se è stato il sistema di mercato a creare la società metropolitana e il suo spazio regolato intorno a flussi incessanti di inf
10.50

Vogliamo tutto

by Balestrini Nanni

publisher: DeriveApprodi

pages: 174

Resoconto delle battaglie sociali del proletariato metropolitano, controcanto incalzante al diffondersi dell'autonomia degli o
13.50

Vivere malgrado la vita. Sguardi di un disabile sul mondo

by Pino Tripodi

publisher: DeriveApprodi

pages: 205

Un libro coraggioso che volge uno sguardo spietato ma lucido su una condizione esistenziale comune a moltissime persone. La vicenda di un ragazzo di diciotto anni che nel 1977 diviene gravemente disabile in seguito a un terribile incidente stradale. Il protagonista del libro narra un'esperienza sempre sospesa tra la vita e la morte, tra il dolore e l'amore. In questo libro sulla vita vengono demoliti molti luoghi comuni e ipocrisie intorno alle disabilità e agli handicap. Vivere risulta una residenza all'inferno nella quale si passano in rassegna l'esperienza, i pensieri, gli affetti, i sentimenti, le stupidaggini e le genialità dell'intera esistenza senza alcuna indulgenza al buonismo imperante.
14.00
16.50

Guerra. Scenari della nuova «grande trasformazione»

by Alberto Burgio

publisher: DeriveApprodi

pages: 228

Che succede nel mondo? Come interpretare le guerre che si susseguono da quindici anni a questa parte senza soluzione di continuità? Si tratta di episodi isolati o di una sequenza unitaria che tende ad autoalimentarsi rischiando di coinvolgere via via altri paesi? E che cosa accade alle democrazie occidentali? Le nuove leggi su immigrazione, ordine pubblico e custodia dei dati personali, il potenziamento di polizie e servizi di intelligence, i rastrellamenti di "extra-comunitari", le riforme istituzionali che rafforzano i poteri governativi e le tendenze plebiscitarie sono misure di lotta contro il "terrorismo internazionale"?
13.00

Confesso che ho bevuto. Racconti sul vino e sul piacere del bere

publisher: DeriveApprodi

pages: 235

Trenta modi di declinare la parola "vino", tra racconti, testimonianze, confessioni di autori italiani contemporanei. Affabulazioni seriamente divertite, o scherzosamente serie, su una gloria nazionale che è anche e soprattutto discorso sulla natura, la storia, i sentimenti, l'immaginazione del bere... su una delle libertà di essere e di esprimersi. Ciascun autore ha versato nel calice della scrittura la propria anima dionisiaca. Ogni capitolo del libro propone una doppia chiave di lettura, cogliendo possibili alternative o abbinamenti all'interno del singolo approccio al tema-vino.
13.50

Piccoli gulag. Sentieri e insidie della comunità terapeutiche

by Cecco Bellosi

publisher: DeriveApprodi

pages: 174

L'autore è uno dei massimi esperti sul campo in materia di "recupero sociale" di soggetti vittime di gravi tossicodipendenze. Dopo aver scontato una lunga detenzione carceraria per reati legati ai sommovimenti politici degli anni Settanta e Ottanta, è stato operatore prima e dirigente poi di numerose comunità terapeutiche sparse per l'Italia. Un attraversamento dei gironi infernali delle istituzioni totali della reclusione e delle istituzioni atte al "recupero" dei "devianti". Il raffronto tra queste due istituzioni, i loro statuti giuridici, le loro logiche di funzionamento, le loro finalità percorrono tutto il libro.
14.00

L'ultimo sparo. Un «delinquente comune» nella guerriglia italiana

by Cesare Battisti

publisher: DeriveApprodi

pages: 158

Il racconto autobiografico, di un protagonista degli "anni di piombo"; evaso di prigione, condannato all'ergastolo in contumac
13.00

Eretici dimenticati. Dal Medioevo alla modernità

publisher: DeriveApprodi

pages: 361

Questo libro raccoglie contributi diversi che, nel loro insieme, forniscono un quadro molto ampio e variegato delle posizioni culturali e del sacrificio di tanti che, lungo dieci secoli della storia italiana ed europea, hanno elaborato e sostenuto visioni religiose diverse rispetto a quelle delle chiese statutariamente definite, spesso pagando la loro scelta di eresia con la vita, la tortura, la prigione, l'emarginazione e l'oblio. La libertà di pensiero, conquista moderna, viene anche da costoro, verso i quali abbiamo un debito etico e culturale non facilmente valutabile. Sono frammenti di un pensiero libero, quelli raccolti in questo libro, capaci anche oggi di parlare alle coscienze.
20.00

I furiosi

by Nanni Balestrini

publisher: DeriveApprodi

pages: 124

La violenza dello stadio nasce come può nascere da un risultato che ti fa perdere lo scudetto, e allora la gente si arrabbia e si scatena spacca tutto. E poi c'è anche quella cosa antica che c'è ancora nei paesi quando tu vai negli altri paesi a cuccare le ragazze, allora quelli del paese si mettono tutti insieme e la volta che torni te li trovi tutti lì e ti danno una bella bastonatura, poi noi vedevamo anche quello che facevano negli stadi in Brasile e in Inghilterra, vedevamo i gruppi ultra brasiliani che sono uno spettacolo fantastico con tutti i tamburi e che ballano la samba tutta la partita e trascinano la squadra ma soprattutto c'è il fallo che la violenza è bella perché ce l'abbiamo nel sangue c'è la bellezza di quando spacchi tutto.
13.00

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