Garzanti: I grandi libri
L'amore nelle prose e nei versi
by Giacomo Leopardi
publisher: Garzanti
pages: 274
Dai "Canti" alle "Operette morali", dallo "Zibaldone" alle "Lettere" l'antologia ripercorre le tracce del «discorso amoroso» n
Eraclidi-Supplici. Testo greco a fronte
by Euripide
publisher: Garzanti
pages: 242
Negli "Eraclidi" (430-427 a
Bestie
by Federigo Tozzi
publisher: Garzanti
pages: 110
In "Bestie", uscito nel 1917 per Treves in seguito all'interessamento di Borgese, Federigo Tozzi sperimenta un genere letterar
Epigrammi. Testo latino a fronte
by Marco Valerio Marziale
publisher: Garzanti
pages: 436
Ai lunghi poemi epici infarciti di mitologia e di retorica classicheggiante, tipici della letteratura del tempo, Marziale 140
Grandi speranze
by Charles Dickens
publisher: Garzanti
pages: 607
Le «grandi speranze» che danno il titolo al romanzo sono quelle che coltiva Philip Pirrip, detto Pip, un orfano di umili origi
Il medico di campagna
by Honorè de Balzac
publisher: Garzanti
pages: 227
Alle origini del "Medico di campagna" ci sono le ambizioni politiche di Balzac: attratto dall'idea di essere eletto deputato,
Confessioni d'un italiano
by Ippolito Nievo
publisher: Garzanti
pages: 1026
Scritto di getto tra il dicembre del 1857 e l'agosto del 1858, ma pubblicato postumo nel 1867, le "Confessioni di un italiano"
Tutte le poesie
by Carlo Betocchi
publisher: Garzanti
pages: 685
Questo volume riunisce l'intera opera poetica di Carlo Betocchi: Realtà vince il sogno; Altre poesie; Notizie di prosa e poesi
La fiera della vanità
by William Makepeace Thackeray
publisher: Garzanti
pages: 914
Straordinario quadro satirico dell'Inghilterra vittoriana, il romanzo rappresenta, in modo sottilmente complesso, le colpe di
Le poesie
by Amelia Rosselli
publisher: Garzanti
pages: 720
Il volume include tutte le maggiori opere della Rosselli: i Primi scritti (1980, ma risalenti agli anni 1952-63); i poemetti L
Jane Eyre
by Charlotte Brontë
publisher: Garzanti
pages: 560
Quando Jane Eyre uscì nel 1847 sotto lo pseudonimo maschile di Currer Bell, un critico che lo recensì molto favorevolmente non