Sociology
Volevo solo lavorare. Siamo tutti precari: da giovani flessibili, licenziati a cinquant'anni... E la pensione che non arriva
by Luigi Furini
publisher: Garzanti
pages: 230
Un giornalista "scomodo" costretto a lavorare nello sgabuzzino delle scope
Dieci parole indispensabili per capire il mondo
by Previ Leonardo
publisher: Apogeo
pages: 177
Le parole guidano le nostre azioni e alcune parole ci guidano più di altre
Il fattore D
Perché il lavoro delle donne farà crescere l'Italia
by Ferrera Maurizio
publisher: Mondadori
pages: 132
Da anni l'Italia cresce poco o nulla
Sì, ma va bene per gli ebrei? Il gelato va bene per gli ebrei? Con cento altri quesiti per tirar fuori l'ebreo che è in te
by Johnny Geller
publisher: Einaudi
pages: 180
Per la prima volta i segreti dell'antica arte della Giudologia sono qui rivelati. Una guida imprescindibile alla storia mondiale e alla cultura pop che vi indicherà quale star disprezzare (Madonna), quale libro lasciare perdere (praticamente tutto Hemingway) o quale paese evitare (Turkmenistan). Con in piú una lista dei migliori ebrei da sposare (sapevate che Scarlett Johansson è ebrea?) e, per i gentili, l'utile questionario Quanto sei ebreo? (ricordate quel che diceva il Primo ministro israeliano: "Chiunque sia cosí meshugge da dichiararsi ebreo, è ebreo).
La mentalità neototalitaria
by Barile Nello
publisher: Apogeo
pages: 135
Quale relazione intercorre tra lo stile politico informale di Berlusconi, l'impraticabile ideale della mamma in carriera, il s
Famiglie e lavoro. Trasformazioni ed equilibri nell'Europa mediterranea
by Mauro Migliavacca
publisher: Mondadori bruno
pages: 200
Nel corso degli ultimi anni le società occidentali sono state interessate da profonde e radicali trasformazioni che hanno modificato due dei principali ambiti alla base del vivere sociale: il lavoro e la famiglia. L'obiettivo del volume è offrire un contributo all'analisi di tali fenomeni attraverso lo studio congiunto della dimensione lavorativa e di quella familiare, al fine di comprendere meglio quali siano gli effetti che le trasformazioni del lavoro e della famiglia hanno sulla vita delle persone e come gli eventi generati determinino l'emergere di nuove forme di diseguaglianza e di vulnerabilità sociale.
Vita da stilista. Il ruolo sociale del fashion designer
by Paolo Volonté
publisher: Mondadori bruno
pages: 256
La figura del progettista d'abbigliamento è qui studiata da un punto di vista sociologico, vale a dire in relazione alla posizione che essa occupa nella società, alle funzioni che vi svolge, e ai diversi modi in cui i designer svolgono tali funzioni a seconda della loro provenienza sociale, geografica, formativa. Si basa sia su una ricognizione sistematica della letteratura esistente, sia su alcuni materiali empirici di prima mano (interviste) e di seconda mano (biografie).
Il sesso del terrore. Il nuovo maschilismo americano
by Susan Faludi
publisher: Isbn Edizioni
pages: 407
Attraverso un'impressionante mole di dati, articoli e dichiarazioni, Faludi dimostra che, grazie a stampa e tv pronte a esaltarsi perfino del passato da wrestler di Rumsfeld, la tragedia è stata sfruttata per restaurare categorie che si speravano seppellite per sempre. Quelle incarnate dai miti dell'uomo forte e guerriero e della donna debole, indifesa e sottomessa. Una reazione che affonda le radici nel puritanesimo, nei miti machisti della conquista del West e negli scenari texani di Bush. Di fronte allo shock, gli USA non hanno saputo fare altro che chiudersi a riccio, riconducendo l'evento allo schema logico della guerra tra le quattro mura di casa, in ogni famiglia. Il risultato è il ritorno a un ottuso patriottismo misogino, la descrizione di una svolta reazionaria terribilmente simile nelle intenzioni a quella dei Paesi islamici più retrogradi.
Richistan. Come i ricchi sfondati spendono i loro fantastilioni
by Robert Frank
publisher: Isbn Edizioni
pages: 236
È nato un nuovo Paese. Si chiama Richistan, è più grande del Belgio, e incredibilmente ricco. Il suo cuore è negli Usa, ma pulsa in tutto il mondo. I suoi abitanti sono dieci milioni di nuovi ricchi. Guadagnano decine milioni di dollari all'anno, hanno case da 91mila metri quadrati, yacht lunghi 120 metri, Boeing privati con tavole del water in oro zecchino, spendono 1 milione di dollari per un orologio e, tra le centinaia di persone a servizio, possono pagare il maggiordomo 200mila dollari l'anno e l00mila l'addetto alla voliera. Una cronaca in prima persona sulla classe che sta ridisegnando l'economia e i consumi mondiali.
Nuovi miti d'oggi. Da Barthes alla Smart
publisher: Isbn Edizioni
pages: 171
È il 1957 quando Roland Barthes pubblica "Miti d'oggi", il catalogo filosofico della cultura popolare e delle manie borghesi, smitizzate attraverso l'analisi dei loro stessi simboli. Barthes fornisce lo strumento, gli oggeti d'indagine invece cambiano e si aggiornano: alla Citroen si sostituiscono la Smart e il suv, Greta Garbo cede il passo a Kate Moss, le patate fritte al sushi. Il compito di riscrivere il catalogo dei prodotti, dei marchi e dei feticci della contemporaneità spetta a cinquantasette intellettuali francesi che, con un tono lieve ma a tratti anche critico, spiegano come dietro la seduzione delle merci e la retorica del linguaggio della cultura di massa si nascondono oggetti culturali in grado di svelare il senso, o forse il non-senso, di un sistema sempre meno antropocentrico.
Tratta no! Una strategia per informare, comunicare, sensibilizzare
publisher: Infinito Edizioni
pages: 128
La finalità di Tratta No! è l'inserimento sociale e lavorativo delle vittime di tratta attraverso una campagna di sensibilizza
Hippie. La rivoluzione mancata. Ascesa e declino del movimento che ha sedotto il mondo
by Luca Pollini
publisher: Bevivino
pages: 287
Sogni, utopie e speranze di un movimento nato più di quarant'anni fa e che, ancora oggi, riesce a far parlare di sé. Gli hippie, a metà degli anni Sessanta, hanno vissuto un grande sogno: sono riusciti a liberarsi da pregiudizi, a fuggire dalla morsa del consumismo, ad affermarsi in campo artistico e hanno lottato per un mondo liberato dalla violenza, senza barriere razziali e discriminazioni di sesso: una filosofia basata sul rifiuto della società capitalistica e del benessere, sulla volontà di costruire un mondo fondato su valori che non hanno nulla a che fare con i dollari e gli status symbol. Un'ideologia - fatta soprattutto dall'amore, inteso come modo di porsi di fronte alle cose, alle persone, alla vita - che ha sedotto giovani e intellettuali, rockstar e gente comune. Tra storie, leggende e aneddoti, questo libro racconta gli eventi e le tematiche, ancora oggi di attualità, che hanno caratterizzato i quattro anni di vita del movimento hippie, dal 1965 al 1969.