Carocci: Biblioteca medievale
La storia di Piramo e Tisbe
publisher: Carocci
pages: 112
Il volume offre la prima traduzione italiana del mito di Piramo e Tisbe, tratta dall'unica versione a noi giunta in alto-tedes
Historia brittonum. Testo latino a fronte
by Nennio
publisher: Carocci
pages: 144
L'Historia Brittonum, generalmente attribuita al monaco gallese Nennio, è, come rivela il titolo, una storia del popolo britan
Samguk Yusa. Memorie dei Tre regni
by Iryon
publisher: Carocci
pages: 806
Completato intorno al 1280, il "Samguk yusa", qui nella sua prima traduzione italiana condotta direttamente sull'edizione del
La follia di Tristano. Redazione del manoscritto di Berna
by Chiara Concina
publisher: Carocci
pages: 109
Tra i monumenti letterari che attestano la fase più antica del fortunato mito medievale di Tristano e Isotta si colloca il bre
Architrenius. Testo latino a fronte
by Giovanni di Altavilla
publisher: Carocci
pages: 407
Capolavoro del XII secolo a lungo misconosciuto, di cui qui si offre la prima traduzione italiana, il poema Architrenius (1184
Man'yoshu. Raccolta delle diecimila foglie. Libro XVI: poesie che hanno una storia e poesie varie. Testo giapponese a fronte
publisher: Carocci
pages: 134
Il libro XVI del Man'ydsha, la prima antologia giapponese che contiene poesie composte lungo un lasso di tempo di circa trecen
L'aur'amara. Testo provenzale a fronte
by Arnaut Daniel
publisher: Carocci
pages: 166
Di questo grande trovatore (vissuto nella seconda metà del XII secolo) che Dante colloca fra i lussuriosi del Purgatorio, mett
Sermones (V-VIII). Testo latino a fronte
by Antonio Urceo Codro
publisher: Carocci
pages: 158
Dopo la pubblicazione dei primi quattro "Sermones" di una delle voci più originali dell'Umanesimo accademico di fine Quattroce
Ronsasvals
by Beatrice Solla
publisher: Carocci
pages: 207
Il Ronsasvals è l'unico poema epico in lingua d'oc che narra in soli 1803 versi l'episodio della disfatta subita a Roncisvalle
Åsmund Frægdegjæva. Una ballata medievale norvegese. Testo norvegese a fronte
publisher: Carocci
pages: 109
"Il mondo delle ballate nordiche è complesso quanto affascinante: testi che affondano spesso le loro radici nell'antico paganesimo e che nel corso della tradizione si sono arricchiti di apporti cristiani, epici, cortesi, fiabeschi. Il volume ci restituisce, in una bella traduzione italiana con testo originale a fronte, uno dei più noti e suggestivi di questi testi: la ballata norvegese Àsmund Freegdegjeeva, una storia di amore e di magia in cui un impavido eroe affronta il potere dei troll, ai margini del mondo, per liberare una fanciulla rapita. L'incanto della fiaba popolare si coniuga qui con i toni della poesia eroica e del mito, in un'esperienza di lettura che non può che conquistare i numerosi amanti della letteratura nordica medievale. Un'ampia introduzione e un rigoroso apparato bibliografico e di note, inoltre, fanno di questo libro uno strumento interessante anche per chi sia interessato ad andare oltre il puro piacere della lettura e ad approfondire lo studio di questo genere letterario e della cultura scandinava del Medioevo." (Fulvio Ferrari)
Il cavaliere della spada. Testo originale a fronte
publisher: Carocci
pages: 119
"Il cavaliere della spada" è un testo che narra un'avventura di Galvano, nipote di re Artù. La conquista di una fanciulla mette a dura prova l'eroe che dovrà evitare, per poterla sposare, che una spada appesa sul letto lo uccida. Per quanto superi la prova, Galvano giungerà a comprendere che le donne non sono affidabili. La tematica di matrice misogina rispecchia il comune sentire medievale, e rende il testo del tutto assimilabile a un romanzo breve dai tratti fabliolistici e dai risvolti comici.
Cantigas. Testo originale a fronte
by Afonso Anes do Coton
publisher: Carocci
pages: 138
Cortigiane ormai vecchie e malandate, nobilastri squattrinati, donne dedite ad amori saffici, un medico incompetente: personaggi che, fra le tante figure rappresentate nelle canzoni del trovatore galego Afonso Anes do Coton (XIII secolo), compongono un vivido ritratto della vita della corte che lo accolse, quella di Alfonso X di Castiglia. Ma Coton non sa raffigurare solo un'umanità distante dalle idealizzazioni della poesia d'amore: egli stesso - caso inedito in tutto il corpus galego-portoghese - si fa protagonista di una canzone a metà fra l'accorata confessione e la burla giullaresca, vero e proprio autoritratto di un poeta girovago e scapestrato, dominato dalla tendenza a frequentare, per usare le parole di Cecco Angiolieri, la donna, la taverna e l' dado.