Besa
Dalle Alpi alla Basilica di San Pietro. Lungo la via Francigena. Un mondo pellegrino
by Roberto Montella
publisher: Besa
pages: 363
Questa storia si apre con un viaggiatore che, dall'alto del Passo del Gran San Bernardo, osserva nel buio della notte la disce
Alla fine dell'arcobaleno. Piccola cronaca familiare di un viaggio attraverso le istituzioni pediatriche
by Francesco Tornesello
publisher: Besa
pages: 110
"Alla fine dell'arcobaleno" rappresenta una cronaca - definita cronaca familiare e non ideologica - di un viaggio attraverso l
Le fiabe felici
by Oscar Wilde
publisher: Besa
pages: 152
Questo volume raccoglie due gruppi di fiabe (datati rispettivamente 1888 e 1891) che Wilde scrisse per i suoi figli, con l'obi
Io ho ucciso
by Eni Vasili
publisher: Besa
pages: 219
Una raccolta di interviste a ragazze e donne albanesi colpevoli di omicidio
La scoperta della dissociazione
by Georges Lapassade
publisher: Besa
pages: 88
Intendere la dissociazione alla stregua di un disturbo della personalità, sintomo di una qualche forma di malattia mentale, im
Peste. Scienza, storia, costume, letteratura
by Piero Grima
publisher: Besa
pages: 280
Dalla peste che sconvolse la Grecia di Pericle e l'impero di Giustiniano, fino alla peste nera del 1347-'48 e a quella del 1630-'31, così mirabilmente raccontata dal Manzoni, in questo volume Piero Grima traccia le coordinate storiche, geografiche e - soprattutto - emotive di un morbo che gettò nella disperazione interi popoli, costringendo medici e studiosi a confrontarsi con la propria impotenza. Fra chi sostiene che l'origine della pandemia sia da collocare in Asia Minore - da dove si sarebbe diffusa seguendo le rotte commerciali - e chi invece afferma che tutto sia nato nella Valle del Nilo, lo scatenarsi del morbo provocato dal bacillo Yersinia pestis si accompagnò ad altri epocali sconvolgimenti di natura sociale, politica e ambientale, spingendo i cronisti dell'epoca a parlare di un'imminente fine del mondo. Ma la peste influenzò anche l'immaginario artistico e letterario: ne parlano, fra gli altri, Petrarca, Boccaccio, Camus e Calvino.
«Carissimo omonimo». Carteggio (1946-1966)
publisher: Besa
pages: 195
Il carteggio fra Vittorio Bodini e Vittorio Sereni abbraccia un ventennio (1946-1966) particolarmente intenso della nostra recente storia letteraria e documenta un periodo decisivo anche per la carriera dei due poeti che raggiungono, proprio in quegli anni, la piena maturità espressiva, coronata dalla pubblicazione delle loro opere più note, La luna dei Borboni e altre poesie (Mondadori, 1962) e Gli strumenti umani (Einaudi, 1965). In questo libro si ripercorrono, attraverso le lettere, le principali vicende letterarie e biografiche relative ai due corrispondenti, evidenziando, di volta in volta, gli elementi notevoli che da esse emergono, come per esempio la ricostruzione di alcune vicende redazionali ed editoriali che riguardano Bodini nella duplice veste di poeta e di traduttore, e certi aspetti dell'attività dirigenziale di Sereni: i suoi progetti editoriali, l'ideazione di nuove collane, il garbo e la diplomazia nei rapporti, a volte complicati, con gli autori, dapprima presso le Edizioni della Meridiana e quindi in Mondadori.
La cultura hip hop
by Hugues Bazin
publisher: Besa
pages: 285
L'hip hop è indissociabile dal contesto urbano: lo si può considerare una risposta a un ambiente più o meno ostile, quello dei
Dove i bunker diventano coccinelle
by Elena Pagani
publisher: Besa
pages: 107
"Dove i bunker diventano coccinelle" è un excursus storico sullo stato albanese, sempre più al centro delle vicende europee e partner economico dell'Italia. Per via della sua posizione geografica strategica, l'Albania è stata la causa degli interessi delle varie potenze europee che ne hanno determinato le sorti. II volume analizza la storia del Paese a partire dall'antica Albania, terra degli illiri, fino all'arrivo dell'Impero Ottomano che più di chiunque altro, per la lunga permanenza e per la massiccia influenza, ha segnato la storia dello Stato balcanico. L'indipendenza e il riconoscimento dello Stato e del popolo schipetaro, la vicinanza con l'Italia, interessata e partecipe alle vicende del Paese, sono i fatti che hanno caratterizzato l'Albania all'inizio del secolo scorso, fino all'ascesa al potere del Partito Comunista e del suo leader Enver Hoxha, che ha determinato quarant'anni di chiusura con II mondo esterno. In ultimo viene esaminata l'Albania della rinascita, la difficile transizione democratica, troppo rapida e mal gestita, che ha lasciato il segno, l'esodo di molti cittadini verso le coste italiane, il legame mai dimenticato con la terra, e l'inversione dei flussi: l'Albania oggi è cambiata, sono molti i cittadini che fanno ritorno nel loro Paese, rendendosi protagonisti di questo cambiamento al pari degli stranieri, italiani soprattutto, che vedono il Paese delle Aquile come un terreno fertile per nuove attività.
Didattica della comunicazione verbale e non verbale
by Corrado Veneziano
publisher: Besa
pages: 216
E se fosse uno sguardo (o una pacca sulla spalla, un'intonazione più attraente) a rafforzare l'apprendimento e il coinvolgimento cognitivo dei nostri alunni? E se un difetto di postura, una gestione sciatta del nostro corpo (anche del nostro abbigliamento), un modo poco espressivo di impartire una lezione si traducessero pericolosamente in disaffezione-distanza-indifferenza? E se tutto ciò infine - questa volta però da parte dei nostri alunni: un loro sguardo spento, un loro equilibrio fisico precario, una loro monotonia vocale - fosse un segnale per comunicarci un disagio, una patologia, una impossibilità? "Didattica della comunicazione non verbale e verbale" si impegna a connettere tali differenti tensioni: illustrando le strategie più innovative di gestione - nella classe - dei meccanismi preverbali e non verbali; valorizzando il rapporto tra fonetica, ortografia e sintassi; spiegando come respirare e impostare la voce e, consequenzialmente, migliorare la lettura, il dialogo e l'interazione con gli alunni. Un invito a padroneggiare una didattica (anche) espressiva, affettiva, onnilaterale.