Your browser does not support JavaScript!
Go to page content

EDIFIR

Piazza dei Miracoli a Pisa: il Battistero. Metodologie di rappresentazione e documentazione digitale 3D

by Pancani Giovanni

publisher: EDIFIR

pages: 159

L'impegno che l'Opera della Primaziale Pisana sta svolgendo nel campo della ricerca è ancora una volta testimoniato dalle pagi
25.00
28.00

Resine e no. L'introduzione delle resine acriliche nel restauro italiano

by Alessia Cadetti

publisher: EDIFIR

pages: 231

Dagli anni Quaranta del Novecento furono sperimentati in Italia numerosi prodotti di sintesi nel tentativo di risolvere le problematiche conservative delle pitture murali. Grazie all'indispensabile contributo della ricerca internazionale le resine viniliche e acriliche furono introdotte e applicate in molteplici fasi di intervento, segnando il passaggio da una concezione del restauro di tradizione ottocentesca a una nuova metodologia di approccio, supportata dall'ausilio della sperimentazione scientifica. La diffusione di questi nuovi materiali si deve alle ricerche condotte presso l'Istituto Centrale del Restauro di Roma, diretto da Cesare Brandi, e al fondamentale contributo di alcuni restauratori, in particolare di Leonetto Tintori, uno tra i primi operatori a testare questi ritrovati negli interventi al Camposanto di Pisa, sugli affreschi di Giotto a Padova e Firenze, e in numerosi altri restauri. Negli anni Sessanta a queste esperienze si affiancarono le indagini di Paolo Mora, Paul Philippot e Giorgio Torraca, che contribuirono ad approfondire la conoscenza sulle sostanze sintetiche e a diffonderne l'utilizzo. Il testo è stato infine arricchito con le testimonianze di numerosi restauratori italiani, di storici dell'arte e di alcuni degli scienziati che presero parte in prima persona a quelle esperienze.
20.00

I concetti di imitazione e di espressione nella teoria e nella storia delle arti figurative. Viatico per una storia della critica d'arte

by Giuliano Ercoli

publisher: EDIFIR

pages: 64

Una lucida e sintetica introduzione ad alcuni dei problemi fondamentali della storia della critica d'arte dall'antichità al Novecento.
8.00

Alfredo Clignon restauratore di arazzi e stoffe (1909-1985)

publisher: EDIFIR

pages: 156

Il panorama degli studi sul restauro del Novecento si è arricchito negli ultimi anni con l'uscita di numerosi saggi e monografie. L'interesse per la ricostruzione degli eventi e delle biografie dei restauratori attivi allora è dovuto al bisogno di inquadrare, criticamente e storicamente, il profilo di personaggi che non avevano seguito corsi regolari di studio nel campo della conservazione e che spesso possedevano una professionalità maturata in "bottega" o sul campo. In questo quadro si inserisce Alfredo Clignon, restauratore di arazzi e manufatti tessili, per il quale il restauro rappresentò una vera e propria missione che assorbì gran parte della sua esistenza. Non avendo avuto figli profuse tutte le sue energie nella formazione di allieve che si sono avvicendate spesso al suo fianco anche come collaboratrici e che hanno a loro volta formato altri allievi, dando luogo negli anni ad una discendenza umana e professionale di grande spessore. La prima parte del volume raccoglie oltre a una ricostruzione della sua attività svolta sia a Firenze sia in altre parti d'Italia, le testimonianze delle sue allieve, sia in forma di saggio sia in forma di intervista, sull'uomo, il restauratore, e soprattutto il maestro. La seconda parte è invece dedicata all'analisi dettagliata di un piccolo fondo archivistico composto da documenti e materiale fotografico, raccolti da Clignon nel corso della sua lunga attività.
20.00

Matite razziste. L'antisemitismo nell'illustrazione del periodo fascista

publisher: EDIFIR

pages: 119

La raccolta di saggi, scaturiti da una giornata di studi promossa dalla Fondazione Ambron Castiglioni con la collaborazione de
10.00

OPD. Quarantanni di attività 1975-2015: conservazione, ricerca, formazione

by Marco Ciatti

publisher: EDIFIR

pages: 199

Il volume s'inserisce nelle iniziative assunte dall'Opificio delle Pietre Dure in occasione dei primi quarant'anni dalla sua nascita moderna (1975-2015), avvenuta contemporaneamente alla creazione del Ministero per i Beni Culturali, che portò alla definizione della nuova struttura conferita all'antico istituto fiorentino. La proposta di Umberto Baldini di riunire il grande laboratorio della Fortezza da Basso, erede del Gabinetto restauri della Soprintendenza fondato da Ugo Procacci, con l'Opificio e con gli altri laboratori di restauro sorti in città a seguito dell'alluvione del 1966, fu accolta e realizzata grazie a Giovanni Spadolini. Dopo quarant'anni di intensa attività viene ricostruito, ormai in una prospettiva storica, il contributo fornito daH'O.P.D. nei suoi tre ambiti di attività: l'operatività, la ricerca e la formazione. A tale scopo si è preferito impiegare una forma piana di narrazione cronologica, iniziando dal riferire qual era la situazione della conservazione a Firenze prima del 1975, per proseguire con le caratteristiche che Baldini volle conferire all'Istituto, molte delle quali sono rimaste invariate sino a noi, e poi accompagnare il trascorrere del tempo seguendo le attività compiute.
24.00

Il giovane Piero della Francesca e la cultura della sua terra

by James R. Banker

publisher: EDIFIR

pages: 284

Piero della Francesca è tra le personalità più emblematiche del Rinascimento italiano. Le sue opere sono mirabilmente sospese tra arte, geometria e un sistema di lettura a più livelli, dove confluiscono complesse questioni teologiche, filosofiche e d'attualità. Curiosamente, la sua attività non si limitava alla pittura. Scrisse trattati di prospettiva, aritmetica, e geometria, il tutto senza mai stabilirsi in uno dei centri della grande conquista intellettuale. James R. Banker portando alla luce documenti sconosciuti ha potuto così scrivere una "biografia sociale" dell'artista: esaminando la cultura, l'organizzazione politica e sociale e religiosa di Sansepolcro durante la gioventù di Piero della Francesca, ci fa conoscere la carriera di Piero prima della sua esperienza a Firenze. La cultura di Sansepolcro durante la gioventù di Piero della Francesca integra storia sociale ed arte, al fine di comprendere meglio la formazione dell'artista rinascimentale.
20.00

Raffaello, «la Muta». Indagini e restauro

publisher: EDIFIR

pages: 119

Il 43esimo volume della collana "Problemi di conservazione e restauro" che l'O.P.D. conduce insieme alla casa editrice Edifir-Edizioni Firenze presenta l'intervento di conservazione e restauro della così detta "Muta" di Raffaello della Galleria Nazionale di Urbino. Le osservazioni compiute dai restauratori insieme ai risultati delle indagini diagnostiche, realizzate secondo la consueta procedura del Settore di restauro dei Dipinti mobili (e cioè la seguente obbligatoria e ragionata progressione: indagini non invasive di area; indagini non invasive puntuali; indagini invasive non distruttive; indagini invasive distruttive) hanno evidenziato alcune caratteristiche del momento dell'esecuzione e qualche problema conservativo, affrontato e risolto col restauro. Indagini e restauro sono serviti anche per chiarire la dubbia paternità raffaellesca ed il fatto che si tratta sicuramente del ritratto di una persona reale, dato che l'underdrawing impiegato è quello che Raffaello usa in queste occasioni.
24.00

Il chiostrino dei Morti a Santa Maria Novella. Un laboratorio per la pittura fiorentina della metà del Trecento

by Gaia Ravalli

publisher: EDIFIR

pages: 223

Il chiostrino dei Morti è uno dei tre cimiteri di Santa Maria Novella, tornato accessibile nel 2012 dopo decenni di chiusura quasi ininterrotta. Il volume è incentrato sulle sue decorazioni murali, affreschi rimasti finora nell'oblio, trattati in margine - se non addirittura esclusi - dai fondamentali contributi sulla pittura fiorentina del Trecento. Eppure su queste pareti, lacerate dall'umidità e dal tempo, si legge una testimonianza eccezionale di storia, civiltà e arte: tra la fine degli anni Trenta e l'inizio degli anni Sessanta del XIV secolo, in un momento cruciale per la storia e la cultura artistica fiorentina, il chiostrino costituiva un cantiere modernissimo, in cui operarono i principali protagonisti del tempo, come Andrea di Cione e il fratello Nardo, che avrebbero elaborato archetipi fondamentali per il linguaggio figurativo dei decenni successivi.
18.00

Predicatori, artisti e santi nella Toscana del Rinascimento

by Nirit Ben-Aryeh Debby

publisher: EDIFIR

pages: 237

Questa raccolta di saggi mostra la ricchezza di nuove informazioni, che le immagini e i sermoni possono offrire quando si usa
22.00

Soffici e Sironi. Silenzio e inquietudine

publisher: EDIFIR

pages: 62

Possiamo osservare in questa esposizione due delle linee significative dell'arte italiana nel secolo scorso. Voci sostanzialmente diverse come quelle di Soffici e Sironi; contigue nello svolgimento di filoni creativi che ebbero fortuna nelle vicende della nostra cultura. Soffici, con la sua esperienza francese, 1900-1907, proseguita in raccordo con gli amici di Francia, Picasso, Braque, Apollinaire, fin dentro le vicende della rivista La Voce e quindi di Lacerba, 1913-1915, coinvolto nelle battaglie di cubismo e futurismo. Sironi, presto (1903-1904) partecipe, nell'ambiente romano, delle sperimentazioni linguistiche di Balla e Boccioni. Una formazione scientifica, la sua, che lo portò ad apprezzare l'architettura moderna in qualità di misura espressiva, dando alle sue composizioni una solida struttura geometrica. Più lirica e sedotta dalle illuminazioni rimbaudiane la pittura di Soffici; solida, quasi estratta da concrezioni minerali la pittura di Sironi. Soffici e Sironi furono artisti di grande purezza e rigore morale, unici anche nell'assumere su di sé la responsabilità di una grave sconfitta politica, unici nel non sottrarsi con strategie flessibili al giudizio. Soffici poeta d'avanguardia e capace di rinnovare la tradizione; Soffici pittore che teneva alla sintesi del reale con un linguaggio denso di sussulti interiori. Sironi costruttore nella pittura e nella scultura, Sironi critico eccellente, scrittore che seppe anche con la poesia toccare profonde corde del sentimento.
15.00

Enter the code for the download.

Enter the code to activate the service.