Mimesis: SEMIOTICA E FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
Le basi materiali della significazione
by Giorgio Prodi
publisher: Mimesis
pages: 272
Come nasce la conoscenza? Questa è la domanda di partenza a cui Giorgio Prodi risponde unendo le sue conoscenze scientifiche n
Filosofia ed etnometodologia. Lezioni calabresi
by Kenneth Liberman
publisher: Mimesis
L'etnometodologia descrive come le persone organizzano la loro interazione sociale
Dal trascendentale al simbolico. L'epistemologia semiotica di Ernst Cassirer
by Jean Lassègue
publisher: Mimesis
pages: 221
Il saggio di Jean Lassègue ruota attorno alla teoria della forma simbolica, punto nevralgico della filosofia di Ernst Cassirer
Teoria delle emozioni. Studio storico psicologico
by Lev S. Vygotskij
publisher: Mimesis
pages: 300
Lev Semënovic Vygotskij è noto per aver gettato le fondamenta della "psicologia storico-culturale" che offre una concettualizz
L'antifilosofia di Wittgenstein
by Alain Badiou
publisher: Mimesis
pages: 89
Tra il 1992 e il 1996 Alain Badiou dedica il seminario che tiene presso l'École normale supérieure alla definizione della nozi
Bestie filosofi e altri animali
publisher: Mimesis
pages: 303
Tra filosofia e animalità c'è un rapporto intrinseco, perché per capire che cos'è l'essere umano occorre avere un termine di confronto. L'animale, appunto. Parlare degli animali significa occuparsi dell'umano, e viceversa, fin da quando, per definire quest'ultimo, Aristotele spiegò che l'umano è quel vivente che ha il linguaggio e che, di conseguenza, l'animale (non umano) è quel vivente che non ha il linguaggio. Non importa tanto se questa definizione sia vera o falsa (dipende da come, a sua volta, si definisce il linguaggio, operazione piena di difficoltà), quanto che la definizione dell'umano sia possibile solo sullo sfondo di quella dell'animale, e viceversa. Muovendo da tale ipotesi, questo libro ricostruisce alcune delle tappe fondamentali della riflessione filosofica sull'animalità, dal mondo greco, al Rinascimento, fino all'arte contemporanea. Un percorso che mostra come, progressivamente, quel confine così tenacemente difeso sia sempre più labile, sempre meno sicuro.
Il bambino che non diceva nulla
by Laurent Danon-Boileau
publisher: Mimesis
pages: 166
"A volte mi domando se la propensione di un bambino a propormi fantasmagorie in cui finzione e realtà si mescolano in maniera inquietante, non sia dovuta al fatto che per lui le parole siano soltanto delle forme vaghe, sulle quali non può far affidamento per tenere a distanza le idee che lo disturbano. Non riesce ad esprimersi in modo chiaro e rimane intrappolato in uno stato mentale di incertezza, tra significanti dai contorni vaghi. Tra le storie che vi racconterò c'è quella di un bambino che parlava piuttosto male, quando l'ho incontrato, non leggeva e mi dava spesso l'impressione di non distinguere tra il suo mondo immaginario e il mondo reale. Ho considerato che questa confusione avesse qualcosa a che fare con la sua carenza linguistica; di conseguenza, ho alternato nella terapia l'ascolto analitico con interventi prettamente pedagogici". Con la sua prosa fatta di racconti semplici e diretti, Danon-Boileau invita il lettore nella sala dove si svolgono le sedute con i bambini che soffrono di patologie dell'affettività, del linguaggio e della comunicazione. In questo libro Danon-Boileau non presenta una tecnica vera e propria; quello che vuole è mostrare come ogni caso richieda un approccio e una sensibilità diversi. Con il suo modo di agire difende un'etica psicoanalitica più umana grazie alla quale ogni piccolo paziente possa ritrovare sé stesso e quel piacere che viene dalla possibilità di condividere affetti ed esperienze... Prefazione di Marco Matsella.
Scatti del pensiero. La fotografia come problema filosofico
by G. Cosenza
publisher: Mimesis
pages: 254
La fotografia, tecnologia che sembra votata alla riproduzione della realtà materiale, è un possibile oggetto di studio per i f
Percezione, semiosi e socialità del senso
publisher: Mimesis
pages: 234
All'intersezione fra scienze del linguaggio, scienze cognitive e antropologico-sociali, la teoria delle forme semantiche (TFS)