Books of Arnoldo Mosca Mondadori
Cristo ovunque
by Arnoldo Mosca Mondadori
publisher: Morcelliana
pages: 96
«Egli è fermo dentro i luoghi oscuri della nostra anima così come è fermo sulla sua croce, e ama
Il farmaco dell'immortalità. Dialogo sulla vita e l'Eucaristia
publisher: Scholè
pages: 96
Farmaco dell'Immortalità, lo chiamavano gli antichi Padri
Canto a Cristo
by Arnoldo Mosca Mondadori
publisher: Morcelliana
pages: 53
«Io ti chiedo le tue ultime ore d'amore in croce quando rivoltando l'Universo lo inondavi di frescura e spostavi il diapason d
Imprigionati nella gloria
by Arnoldo Mosca Mondadori
publisher: Morcelliana
pages: 80
«Un lettore del testo di Mosca Mondadori può sentirsi estraneo alla sua esperienza spirituale e tuttavia esserne attratto, non
La fede è un bagaglio lieve
publisher: Gallucci
pages: 138
Qual è l'atteggiamento più giusto per vivere la fede cattolica? Un teologo risponde alle domande di un gruppo di ragazzi su Di
La rivoluzione eucaristica
by Arnoldo Mosca Mondadori
publisher: Morcelliana
pages: 64
"'Lo Spirito soffia dove vuole', dice Cristo. E ora, mentre sono qui in questa chiesa e Lo guardo, immagino che vi sia un altro uomo dall'altra parte del mondo che non Lo conosce ma che avverte in se stesso lo stesso, medesimo sospiro d'amore". (Arnoldo Mosca Mondadori)
Bibbia e Corano a Lampedusa
by Arnoldo Mosca Mondadori
publisher: La scuola
pages: 208
Due Bibbie sottolineate, sure coraniche evidenziate, testi copto-ortodossi spediti attraverso il deserto, e poi diari, corrisp
Cristo nelle costellazioni
by Arnoldo Mosca Mondadori
publisher: Morcelliana
pages: 72
"Le tue mani Cristo al limite dell'universo. Perché i confini dell'universo sono il tuo amore che genera eternità in ogni direzione. Sei tu col tuo sguardo a dilatare la beatitudine e la materia".
La seconda intelligenza
by Arnoldo Mosca Mondadori
publisher: Morcelliana
pages: 72
Insondabile il mistero che tutto avvolge, fonda, fa vivere. Per dirlo si deve ricorrere a metafore, in genere di carattere spaziale, che rimarcano la distanza abissale e quindi invalicabile, a meno che ci si lasci attrarre dalla irresistibile forza che da esso promana. In queste poesie il mistero è fondamento, ragione (Grund), sostegno. E la morte non richiama forse l'abisso, gli inferi? Essa richiama il morire che è/fu di Cristo, ed è la condizione nella quale ci si perde nel nulla che però diventa il tutto, nella quale si abbandona la propria identità per diventare se stessi, poiché lì si raggiunge il fondamento dell'essere, la fusione con la sostanza originaria, che ora, caduto l'ultimo lembo del velo, rivela il suo volto di Seconda Intelligenza. Audace affermazione, passibile di accusa di panteismo se non si trattasse di un linguaggio nel quale - come in questa mistica cristocentrica - le parole non corrispondono più al significato originario, dove anche il Nome pronunciato viene consumato dalla fiamma dell'amore.(Giacomo Canobbio)