Libri di Gunther Anders
Kafka. Pro e contro. I documenti del processo
by Günther Anders
publisher: Quodlibet
pages: 160
Questo saggio unifica linee interpretative solitamente separate, teologiche, estetiche e filosofico/politiche, esplorando quel
I morti. Discorso sulle tre guerre mondiali
by Günther Anders
publisher: Medusa Edizioni
pages: 102
Se prima alla "teoria dei giochi" alla base dell'equilibrio del terrore (la famosa MAD, Mutually Assured Descruction) era assi
L'ultima vittima di Hiroshima. Il carteggio con Claude Eatherly, il pilota della bomba atomica
by Günther Anders
publisher: Mimesis
pages: 253
Claude Eatherly, pilota e meteorologo, era un ragazzo texano di 27 anni quando ordinò lo sgancio della prima bomba atomica del
Scrivimi qualcosa di te. Lettere e documenti
publisher: Carocci
pages: 208
Il volume presenta per la prima volta lo scambio epistolare che Hannah Arendt e Gtinther Anders ebbero tra il 1989 e il 1975»
Diario di Hiroshima e Nagasaki. Un racconto, un testamento intellettuale
by Günther Anders
publisher: Ghibli
pages: 209
Günther Anders è stato uno dei fondatori più di spessore del movimento antinucleare mondiale. In questo libro, mentre racconta l'orrore degli effetti delle due bombe, Anders dà anche la profondità della sua posizione. L'atomica è l'abominio dell'uomo che usa la tecnica per annullare il futuro d'intere nazioni. Contro questo strapotere usato male, la via di salvezza non è un naturalismo naïf, ma la capacità di restare umani. Per questo ieri, come oggi, ci vuole intelligenza e sapere e lo scatto di libertà che ci fa sentire parte di un'umanità.
Dopo «Holocaust» 1979
by Anders Günther
publisher: Bollati Boringhieri
pages: 97
Nel gennaio 1979 un fremito di orrore e vergogna sconvolse venti milioni di tedeschi
Le Elegie duinesi di R. M. Rilke. Ediz. italiana e tedesca
publisher: Asterios
pages: 76
In questo scritto del 1930 Arendt e Anders rilevano una tensione teorica irrisolta nelle elegie rilkiane
La battaglia delle ciliegie
La mia storia d'amore con Hannah Arendt
by Anders Günther
publisher: Donzelli
pages: 160
Lo sguardo dalla torre
Favole
publisher: Mimesis
pages: 194
Lo sguardo dalla torre raccoglie le favole che Günther Anders scrisse tra il 1931 e il '68
La catacomba molussica
by Günther Anders
publisher: Lupetti
pages: 319
La catacomba molussiana si inscrive nel genere letterario della distopia, ossia la prefigurazione di un mondo futuro, invivibile e opprimente, e venne composta da Gunther Anders nella stessa vena della sua opera filosofica principale, "L'uomo è antiquato". In questo saggio infatti Anders cita stralci di questo suo lavoro ancora inedito. L'importanza di questa proposta risiede nella possibilità di vedere una riflessione filosofica assumere le vesti di una scrittura narrativa, ma al di là di questo si intende presentare uno dei documenti più inquieti e inquietanti dell'analisi del mondo tecnologico e dell'equilibrio del terrore. La catacomba molussica è la buia prigione di un immaginario paese (Molussia) alla vigilia della rivoluzione. Nel silenzio di questi tenebroso "mondo dei morti" i carcerieri mettono per iscritto i dialoghi di due condannati, Olo e Yegussa, unici detentori di una segreta verità del sottosuolo, contrapposta alla fallace e menzognera propaganda del superno "mondo dei vivi". Da questo controcanto di fantasmi indefiniti e tuttavia recitanti, emerge la parabola della vera storia di Molussia e della ricerca di un senso che si vuole perduto e inattingibile, sepolto sotto le macerie della ragione, della politica e persino della rivoluzione.
L'uomo è antiquato
by Gunther Anders
publisher: Bollati Boringhieri
pages: 322
In questo libro del 1956, Günther Anders muove dalla diagnosi della "vergogna prometeica", cioè dalla diagnosi della subaltern
L'uomo è antiquato
by Gunther Anders
publisher: Bollati Boringhieri
pages: 440
Se la prima rivoluzione industriale è consistita nell'introduzione del macchinismo, se la seconda si riferisce alla produzione dei bisogni, la terza rivoluzione industriale è per Anders quella che produce l'alterazione irreversibile dell'ambiente e compromette la sopravvivenza stessa dell'umanità. In un mondo in cui la macchina è diventata soggetto della storia, l'uomo risulta superato, "antiquato", appunto. In venticinque saggi su temi che vanno da L'apparenza a Il male, passando per La massa, Il lavoro, Le macchine, L'individuo, Le ideologie, Il conformismo, Il privato, La morte, La realtà, La libertà, La storia, La fantasia, Lo spazio e il tempo, Anders pratica un filosofare senza sistema precostituito. Eppure la sua "filosofia di occasione" o, come pure egli dice, en plein air, ha saputo cogliere per tempo i prodromi della trasformazione che sarà detta impropriamente postmoderna e che per Anders altro non è che il frutto della riduzione di tutto, del mondo e dell'uomo, a "materia prima" indefinitamente manipolata da una tecnica sfuggita a ogni controllo.