Libri di Paul Virilio
Guerra e cinema. Logistica della percezione
by Paul Virilio
publisher: Lindau
pages: 171
«Questo saggio sviluppa un approccio ancora inesistente, o quasi, quello all'utilizzazione sistematica delle tecniche cinemato
L'università del disastro
by Paul Virilio
publisher: Cortina raffaello
pages: 155
Inquinamento ambientale, riscaldamento climatico, minaccia nucleare: in un mondo ormai sull'orlo della catastrofe, la scienza è una malattia che deve fare i conti con gli incidenti di cui è responsabile. E con il paradosso di un disastro dovuto allo spettacolare successo della tecnoscienza e non al suo fallimento. Diventa allora necessaria, suggerisce Virilio, la creazione di un'Università del disastro, che possa misurare ma anche prevenire gli incidenti prodotti dal successo scientifico. Una specie di ospedale per la scienza e le sue tecniche, dove ripensare la portata devastatrice di un progresso che si rivela disastrosamente suicida.
L'arte dell'accecamento
by Paul Virilio
publisher: Cortina raffaello
pages: 88
Un saggio sull'accecamento, estetico e politico, nell'"illuminismo" della nostra contemporaneità caratterizzata dalla sovraesposizione massmediatica, dove il sensibile è diventato il fotosensibile e l'oggettività una teleobiettività. È questa l'ultima provocazione di Paul Virilio, dopo le riflessioni sul simulacro, sulla velocificazione del tempo, sulla dematerializzazione dello spazio pubblico, sull'ordinarietà dell'incidente e della catastrofe nella perenne condizione collettiva di "panico freddo" subentrata alle tensioni della "guerra fredda". Nella società della globalizzazione, in cui la visione dell'osservatore si trasferisce agli innumerevoli canali video che illuminano il suo abitare, in una fatale distrazione dal mondo circostante, dalla percezione in situ e in visu, "l'arte di vedere" diventa infatti la prima vittima. E l'arte contemporanea, essa stessa mediatica e audiovisiva, non è più, come sosteneva Paul Klee, ciò che rende maggiormente visibile, bensì l'arte di un accecamento. Paul Virilio, tra gli autori più originali nel panorama filosofico contemporaneo, è noto principalmente per i suoi studi sullo sviluppo della tecnologia in relazione al potere, all'urbanistica, all'arte.
Discorso sull'orrore dell'arte
publisher: Eleuthera
pages: 78
L'orrore dell'arte è l'orrore che l'arte contemporanea prova per se stessa oppure è l'orrore che produce nel pubblico? Baj, pi
L'orizzonte negativo
Saggio di dromoscopia
by Virilio Paul
publisher: Costa & nolan
pages: 186
Sono sempre stato persuaso che ciò che costituirà la novità, l'originalità del domani, è già presente nell'attimo, dissimulato
Città panico
L'altrove comincia qui
by Virilio Paul
publisher: Cortina raffaello
pages: 129
New York dopo la caduta del World Trade Center, Bagdhad dopo quella di Saddam Hussein, Gerusalemme con il suo "muro di sicurez
L'incidente del futuro
by Paul Virilio
publisher: Cortina raffaello
pages: 92
Diffidiamo sempre più della politica ma ci fidiamo ciecamente degli scienziati per il controllo dei progressi della scienza e il rispetto dell'etica. Virilio sferra la sua requisitoria contro un fondamentalismo tecnoscientifico che sta trasformando la realtà in telerealtà e la democrazia in una telecrazia per cittadini infantilizzati. Ciò che ci aspetta è un futuro senza avvenire, privato di ciò che è semplicemente umano, aperto solo all'incidente possibile e alla sua mondovisione.
La bomba informatica
by Paul Virilio
publisher: Cortina raffaello
pages: 150
L'autore svolge una spietata critica degli eccessi della scienza contemporanea. Quest'ultima non tenderebbe più alla scoperta di una verità utile all'umanità, ma si evolverebbe unicamente alla ricerca di performance limite estremamente pericolose (clonazione, eutanasia tramite computer, alimenti transgenici, mucca pazza, ecc.). Ciò che stupisce nel testo di Virilio è soprattutto la straordinaria ricchezza di riferimenti all'attualità: politica, economia, cinema, arte, moda, pubblicità, non vi è argomento su cui non si eserciti l'ironia feroce del filosofo francese.