Books of Sandra Rizza
Dietro le stragi. Bombe, Gladio e P2: il segreto della Repubblica nell'ultima intervista di Franco Di Carlo
publisher: Paperfirst
pages: 170
I rapporti di Cosa nostra con Gladio, i trasporti di armi dal Veneto alla Sicilia, gli incontri con i servizi occidentali e or
Il libro nero delle stragi di Stato. Il fuoriscena del potere in Italia dal delitto Mattei agli attentati contro Falcone e Borsellino
publisher: Chiarelettere
pages: 1092
"L'agenda rossa di Paolo Borsellino", "Profondo nero", "L'agenda nera della Seconda repubblica", "DepiStato": quattro libri fo
Ombre nere. Il delitto Mattarella tra mafia, neofascisti e P2
publisher: Rizzoli
pages: 275
Domenica 6 gennaio 1980
DepiStato. Il mistero di via D'Amelio: tutti i buchi neri della strage nella più clamorosa falsificazione della Repubblica
publisher: Chiarelettere
pages: 240
Antonio Ingroia
Io so
publisher: Chiarelettere
pages: 156
Ai lettori dico di non fidarsi delle ricostruzioni distorte delle indagini sulla trattativa
L'agenda nera della seconda Repubblica
Via D'Amelio 1992-2010. Un depistaggio di Stato
publisher: Chiarelettere
pages: 448
La verità su via D'Amelio è ancora lontana perché è stata insabbiata
Profondo nero
Mattei, De Mauro, Pasolini. Che cosa sapevano? Perché dovevano morire?
publisher: Chiarelettere
pages: 295
Erano gli anni Settanta
Rita Borsellino. La sfida siciliana
publisher: Editori Riuniti
pages: 205
Rita Borsellino, con il consueto rigore, racconta ai due autori la sua storia personale: l'infanzia nel quartiere della Kalsa, la vita familiare, il trauma della perdita del fratello, l'antimafia come presupposto necessario per cambiare la Sicilia, e le ragioni della sua scelta di impegno sociale e "istituzionale". Una decisione che costituisce un forte elemento di rottura con un passato amministrativo segnato da mafia, clientele, sprechi, truffe, "talpe" e miseria morale.
Il gioco grande. Ipotesi su Provenzano
publisher: Editori Riuniti
pages: 162
Quella che i media ci hanno raccontato finora è la "favola" della mafia a una dimensione; la storia minimalista di Provenzano, il padrino di una Cosa nostra arcaica e pre-tecnologica che tra lupara e cicoria ha concluso la sua parabola lontano dagli scenari occulti e ufficiali del potere. I segnali cifrati che filtrano dalle cronache, a partire dalla sua cattura, ci dicono però che Provenzano è qualcosa di diverso, qualcosa di più: l'attore di un gioco grande, di una strategia eversiva che ha portato l'Italia per l'ennesima volta sull'orlo del "golpe", utilizzando Cosa nostra come un plotone di esecuzione, ma soprattutto come un formidabile alibi per scaricarle addosso le responsabilità politiche e giudiziarie della stagione delle stragi. Questo libro si interroga sul significato del termine "lotta alla mafia", riflette sulla convergenza di interessi tra "lupara proletaria" e "cervello borghese". Quella che offriamo è una lettura diversa, non sempre in linea con gli atteggiamenti ufficiali che formano il comune sentire sull'argomento, al punto che, forse, a lettori profani, potrà apparire addirittura provocatoria. Ma non c'è altro modo (se non quello, appunto, del ragionamento serrato, della logica spinta alle estreme conseguenze), per stimolare coscienze addormentate, attraverso un'analisi laica, scrollata dei luoghi comuni che sono frutto di chiavi interpretative ormai vecchie.
L'agenda rossa di Paolo Borsellino
publisher: Chiarelettere
pages: 238
Molto è stato detto per celebrare la figura eroica di Paolo Borsellino