Books of Simone Beta
I Greci, i Romani e... le stelle
by Simone Beta
publisher: Carocci
pages: 216
Che cosa pensavano i Greci e i Romani quando, di notte, alzavano gli occhi per guardare il cielo? Quali figure vedevano, o cre
La donna che sconfigge la guerra. Lisistrata racconta la sua storia
by Simone Beta
publisher: Carocci
pages: 244
Dopo la sua prima rappresentazione ad Atene nel 411 a
Il dono di Afrodite. L'eros nella letteratura e nel mito in Grecia e a Roma
publisher: Carocci
pages: 199
Non c'è nessuno, né uomo né dio, che riesca a resistere al potere di Afrodite, la dea dell'amore nata dalla spuma del mare
Io, un manoscritto (L'Antologia palatina si racconta)
by Simone Beta
publisher: Carocci
pages: 175
Ci sono libri che hanno avuto una vita molto più avventurosa delle avventure che raccontano
Vino e Poesia
by Simone Beta
publisher: La vita felice
pages: 320
Bevi e sii felice: cosa sarà domani, cosa sarà il futuro, non si sa.
Il labirinto della parola. Enigmi, oracoli e sogni nella cultura antica
by Simone Beta
publisher: Einaudi
pages: 357
Un uomo cammina lungo una strada scavata nei fianchi di una montagna. Il suo nome è Edipo. Forse ancora non lo sa, ma sta per affrontare un mostro, la Sfinge, che pone a tutti un enigma. Chi non lo risolve, morirà; chi lo risolve, diventerà re di Tebe. Comincia cosí una delle storie piú famose della mitologia antica, la contesa fra Edipo e la Sfinge, destinata a concludersi con la sconfitta - e con la morte - di quest'ultima. L'enigma della Sfinge è molto famoso, ma non è certo l'unico nella storia della cultura antica, perché i Greci e i Romani amavano molto gli enigmi, e non sono pochi i personaggi che hanno a che fare con un quesito da risolvere, a partire dal poeta Omero, che proprio a causa di un enigma non risolto trovò la morte sulle spiagge dell'isola di Ios. In questo libro vengono messi in luce i complessi meccanismi dell'enigma, vera e propria metafora dell'esistenza umana, a partire dai suoi rapporti sotterranei, quasi subliminali, con la vita e la morte. Ma queste misteriose modalità espressive, comuni tanto agli enigmi "seri" quanto agli indovinelli "scherzosi" che venivano proposti durante i banchetti e che potevano assumere le forme piú svariate (compresi i giochi di parole della moderna enigmistica), erano anche tipiche del modo oscuro col quale le divinità comunicavano con gli uomini. I messaggi criptati degli dèi ne riproducevano infatti le medesime strutture linguistiche e logiche.