Arts and Philosophy
La biblioteca perduta. I libri di Leonardo
by Carlo Vecce
publisher: Salerno
pages: 216
Una biblioteca racconta molte storie: anche quella di se stessa e di chi l'ha costituita nel tempo di una vita o di molte vite
Punto. Fermiamo il declino dell'informazione
by Paolo Pagliaro
publisher: Il mulino
pages: 127
Colonizzato dai social network, il terreno dell'informazione è minato da «post-verità»
La linguistica. Un corso introduttivo
publisher: UTET Università
pages: 334
Questa nuova edizione aggiornata riprende tutti i contenuti del manuale "La linguistica" (ad esclusione dell'ultimo breve capi
Letteratura e giornalismo
publisher: Marsilio
pages: 256
Il bisogno di approfondire la conoscenza della letteratura contemporanea in prospettive rinnovate urge per i rapporti fra ques
Voci dai secoli oscuri. Un percorso nelle fonti dell'alto medioevo
by Stefano Gasparri
publisher: Carocci
pages: 178
Scopo del libro è far accostare i lettori a un mondo molto lontano dal nostro, un mondo che va dal periodo successivo al tramo
Che cos'è il populismo?
by Jan-Werner Müller
publisher: Università Bocconi Editore
pages: 137
Donald Trump, Beppe Grillo, Marine Le Pen, Nigel Farage: i populisti sono in ascesa in tutto il mondo
La correzione di bozze. Manuale per la revisione dei testi
by Ferdinando Scala
publisher: Editrice Bibliografica
pages: 176
Mettere in fila una serie di accorgimenti indispensabili per chi vuole fare un'accurata revisione redazionale di un testo sign
Il Nuovo Testamento e la cena del Signore
by Enrico Mazza
publisher: Edb
pages: 264
Solo con la prima Lettera ai Corinzi compare il mandato di reiterare l'ultima cena narrata dai vangeli sinottici
Bucoliche
by Publio Virgilio Marone
publisher: Carocci
pages: 533
Se Virgilio non avesse scritto le Bucoliche, fidando nella sua audace giovinezza, il cammino della poesia occidentale sarebbe
Sonnambuli verso un nuovo mondo. L'affermazione dei comuni nel XII secolo
by Chris Wickham
publisher: Viella
pages: 239
Nel quadro della disintegrazione del Regno d'Italia, tra XI e XII secolo, una nuova forma di governo collettivo - il comune - si affermò nelle città del Centro e del Nord. Sonnambuli verso un nuovo mondo considera questo processo in modo profondamente nuovo, mutando completamente la nostra lettura di una delle più importanti novità politiche e culturali del mondo medievale. Grazie al quadro articolato delle strutture sociali e di potere di tre città - Milano, Pisa e Roma - poste poi a confronto col vivace sfondo delle altre città italiane, Chris Wickham mostra come lo sviluppo di una delle prime forme di governo non regio dell'Europa medievale si sia compiuto senza che gli esponenti delle élite cittadine fossero realmente consci di creare qualcosa del tutto nuovo, muovendosi come sonnambuli, senza una chiara consapevolezza del radicale mutamento in atto.
User experience. Psicologia degli oggetti, degli utenti e dei contesti d'uso
publisher: Apogeo Education
pages: 220
Dal tempo della rivoluzione industriale fino a oggi, nell'era post-Internet in cui tecnologie immersive promettono di assister
Milano allo specchio. Da Costantino al Barbarossa, l'autopercezione di una capitale
publisher: Viella
pages: 174
L'autoreferenzialità quale prisma attraverso cui leggere la Milano tardoantica e medievale è il filo rosso sotteso ai sette saggi che compongono questo libro. Capitale dell'impero segnata dall'episcopato di Ambrogio, metropoli ecclesiastica di prim'ordine e potente Comune, la Milano medievale ha uno sviluppo eccezionale sulla lunga durata. Solo sporadicamente, però, tale stratificazione - storica, culturale e materiale - è stata indagata in una prospettiva di autoreferenzialità, centrale invece per la mentalità medievale e soprattutto per una città come Milano, dove la tradizione diviene garante del ruolo chiave che il capoluogo lombardo intende assumere nel Medioevo. Il patrimonio immateriale e materiale della città è indagato da un punto di vista pluridisciplinare. L'analisi di storici, archeologi, storici dell'arte e filologi permette d'individuare i punti nodali di questo meccanismo, fornendo una visione a tutto tondo per molti aspetti innovativa, al fine di meglio comprendere in che modo Milano si relazioni al proprio passato e come questo passato costituisca una continuità attraverso la quale plasmare un'immagine di sé, diventando un aggregatore identitario fondamentale.