Insolente e provocatorio, scritto in una prosa dalla potenza lirica, "I canti di Maldoror" è un poema dell'inconscio e un'allegoria del Male, un grido di blasfema ribellione contro Dio e la società. Il protagonista, Maldoror, maestro dei travestimenti perseguito dalla polizia poiché ritenuto incarnazione del Male, si fa strada attraverso un mondo sinistro e sadico, popolato da becchini, ermafroditi, prostitute, squali, pazzi e bambini inquietanti. Egli rappresenta l'uomo che si rivolta contro il suo Creatore, uccidendolo e facendolo a pezzi. Delirante, erotico, sacrilego e grandioso al contempo, ignorato dai più alla pubblicazione e criticato per la scrittura esplicita e grottesca, "I canti" fu riscoperto alla fine dell'Ottocento, raggiungendo notevole successo come uno dei primi e più straordinari esempi di scrittura surrealista. È oggi ritenuto fra i testi più interessanti e ricchi di spunti del maledettismo ottocentesco, di quel romanticismo satanico che rivendica all'artista il ruolo di angelo caduto, tanto più emarginato quanto più profondamente consapevole.
I canti di Maldoror
title | I canti di Maldoror |
Author | Isidore Lautréamont Ducasse |
Curatore | L. Colombo |
Traduttore | N. M. Buonarroti |
Topic | Literature and Arts Classics |
Collection | Universale economica i classici |
Publisher | Feltrinelli |
Format |
Book
|
Pages | 224 |
Published on | 2021 |
ISBN | 9788807903915 |