Le opere di Vincent Van Gogh esercitano da sempre un intenso impatto emotivo sull'osservatore, ma dietro le immagini si celano spesso contenuti latenti che hanno origine nel mondo interiore dell'artista. È questo il caso di due capolavori nelle collezioni della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, Il Giardiniere e L'Arlesiana, realizzati a poca distanza di mesi l'uno dall'altro nel periodo in cui l'artista era rinchiuso nell'istituto per malati mentali di Saint-Rémy. L'anno passato nel manicomio fu per il pittore un periodo di solitudine e di profonda malinconia: tra crisi psichiche, pensieri di morte, speranze di rinascita e desiderio di superare il tempo contingente mediante la pittura. L'interpretazione iconografica, stilistica, metaforica dei due dipinti riflette i diversi momenti di questo percorso interiore, rivelando significati inediti. Il libro ripercorre la formazione religiosa e culturale dell'artista, il suo rapporto conflittuale con l'amico Paul Gauguin, l'elaborazione di un personale concetto di ritratto moderno, nonché la ricerca costante di una dimensione sacra dell'arte e dell'esistenza.
L'infinito tangibile. Vincent Van Gogh, Il Giardiniere, L'Arlesiana
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title | L'infinito tangibile. Vincent Van Gogh, Il Giardiniere, L'Arlesiana |
Author | Stefania Frezzotti |
Topic | Literature and Arts Art |
Collection | Eterotopie |
Publisher | Mimesis |
Format |
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Pages | 148 |
Published on | 2023 |
ISBN | 9788857596891 |