Cortina raffaello: Saggi
Vivere con i robot. Saggio sull'empatia artificiale
publisher: Cortina raffaello
pages: 220
Può un robot interagire con noi alla pari? Può riuscire a leggere i segnali sociali umani e rispondere in modo convincente? Pu
Filosofia del futuro. Un'introduzione
publisher: Cortina raffaello
pages: 171
Il volume offre un'introduzione al contempo accessibile e rigorosa ai più recenti sviluppi di una fondamentale branca della fi
Le parole della cura. Medicina e filosofia
by Umberto Curi
publisher: Cortina raffaello
pages: 144
Al centro della riflessione sono le parole della cura, vale a dire alcuni termini chiave - medicina, terapia, farmaco, chirurg
L'arte come prassi umana. Un'estetica
by Georg W. Bertram
publisher: Cortina raffaello
pages: 182
Nella teoria e nella filosofia dell'arte si tende a sottolineare la differenza fra l'arte e le altre pratiche umane
Perché le storie ci aiutano a vivere. La letteratura necessaria
by Michele Cometa
publisher: Cortina raffaello
pages: 427
Non sappiamo perché e come l'Homo sapiens abbia sviluppato la capacità di costruire storie
Cosa si fa quando si fa filosofia?
by Rossella Fabbrichesi
publisher: Cortina raffaello
pages: 114
Qual è la pratica che impegna, da sempre, chi "fa" filosofia e qual è l'efficacia di tale fare? In questo volume non ci si int
L'imperativo estetico. Scritti sull'arte
by Peter Sloterdijk
publisher: Cortina raffaello
pages: 193
L'estetica di Sloterdijk non è semplicemente una filosofia dell'arte, ma anzitutto un modo eminente di fare filosofia. Al centro della riflessione che attraversa i saggi qui raccolti è la questione dell'aisthesis - la sensazione o sensibilità - nella sua più ampia declinazione. Da un lato si attribuisce all'arte "in senso stretto "uno spazio eccentrico rispetto alla norma, dall'altro si fa valere un modo alternativo di guardare all'esperienza estetica, riconoscendole un ruolo guida nelle scelte consapevoli e nelle condotte inconsapevoli dell'essere umano. Così concepita, l'estetica possiede un profondo potere euristico: ci aiuta a capire che tipo di mondo ci siamo costruiti, come ci "sentiamo" in questo mondo e in che modo potremmo cambiarlo, cominciando da noi stessi. Con lo stile incisivo e la profondità analitica che gli sono propri, Sloterdijk affronta un ampio spettro di questioni tradizionalmente assegnate alla dimensione estetica - dall'architettura alla musica, dal design alla pittura, dalla forma della città alla letteratura - inquadrandole nella sua originale e innovativa antropologia filosofica.
Filosofia-schermi. Dal cinema alla rivoluzione digitale
by Mauro Carbone
publisher: Cortina raffaello
pages: 164
La filosofia può aiutarci a capire come la rivoluzione digitale ci sta cambiando la vita. Ma riflettere su come quella rivoluzione ci sta cambiando la vita può aiutarci a capire che filosofia fare oggi. Nulla evidenzia tali cambiamenti meglio delle nostre mutate relazioni con gli schermi. Perciò il testo ripercorre dapprima i tentativi con cui, in Francia, dove il cinema è nato, la filosofia del XX secolo, con Bergson, Sartre, Merleau-Ponty, Lyotard e Deleuze, ha cercato di misurarsi con le novità introdotte appunto dal cinema. Emerge così il problema del nesso che lega il cambiamento del dispositivo ottico assunto a modello della visione in una determinata epoca, il mutare del nostro modo di vedere il mondo e le sfide di rinnovamento che tali trasformazioni lanciano alla filosofia. L'autore descrive poi come questo problema si è modificato alla luce delle attuali esperienze degli schermi, che non smettono di trasformarsi e di moltiplicarsi, ridisegnando le nostre relazioni con il mondo, con gli altri e anche con noi stessi. Interrogare tali esperienze, dialogando con le teorie delle immagini, del cinema e dei media, diventa inevitabile per la filosofia che oggi serve elaborare, per fare cioè una "filosofia-schermi".
Il cinema o l'uomo immaginario. Saggio di antropologia sociologica
by Edgar Morin
publisher: Cortina raffaello
pages: 268
Morin riflette qui sul rapporto del cinema con il reale e l'immaginario, e ne evidenzia le relazioni con i processi profondi della psiche e della conoscenza. Il cinema implica una percezione realizzata in stato di doppia coscienza: l'illusione di realtà è inseparabile dalla coscienza che si tratta effettivamente di un'illusione. In questo modo il cinema mette in gioco qualcosa di magico che ci permette di entrare in un universo nuovo senza sentirci spaesati: una trasfigurazione estetica che ci fa anche scoprire il mondo. L'intensità emotiva dello spettatore è l'elemento che innesca una metamorfosi cognitiva, ma è anche il fondamento dello spettacolo, e questo chiama in causa le implicazioni economiche, sociali, antropologiche e politiche di un fenomeno complesso come il cinema nel quadro della cultura globale dei media.
L'odio online. Violenza verbale e ossessioni in rete
by Giovanni Ziccardi
publisher: Cortina raffaello
pages: 256
La diffusione di Internet ha reso possibile un dialogo ininterrotto, che si alimenta sui blog, sui forum, nelle chat, sui display degli smartphone. All'interno di questo dialogo globale, sono approdate le espressioni di odio razziale e politico, le offese, i comportamenti ossessivi nei confronti di altre persone, le molestie, il bullismo e altre forme di violenza che sollevano la curiosità del giurista. Come è nato il concetto di hate speech? Anche odiare è un diritto e quali sono i limiti che pongono gli ordinamenti giuridici? È mutato il livello di tolleranza e sono cambiati irreversibilmente i toni della discussione? A queste domande risponde l'autore, affrontando da un punto di vista giuridico, filosofico e politico il tema della violenza verbale e della sua diffusione nell'era tecnologica.
Trauma, coscienza, personalità. Scritti clinici
by Janet Pierre
publisher: Cortina raffaello
pages: XXVIII-295
Gli scritti clinici qui presentati che spaziano lungo tutto l'arco dell'elaborazione teorica di Pierre Janet, considerato il "
Jacques Lacan
by Massimo Recalcati
publisher: Cortina raffaello
pages: 689
Jacques Lacan è stato innanzitutto uno psicoanalista che ha dedicato la sua vita all'ascolto della sofferenza sintomatica dei pazienti e al rinnovamento della teoria e della clinica della psicoanalisi. Il suo impegno è stato costante e capace di frutti originalissimi per più di mezzo secolo. In questo libro viene offerto un ritratto articolato della clinica psicoanalitica seguendo i diversi tornanti che caratterizzano l'insegnamento di Lacan e la sua ripresa della lezione freudiana: la clinica delle psicosi (paranoia, schizofrenia, melanconia), quella delle nevrosi (isteria e nevrosi ossessiva), quella della perversione e la sua concezione della cura analitica. In un tempo in cui il rigore del ragionamento clinico sembra destinato a essere sostituito da classificazioni diagnostiche anonime e la pratica della cura da un'operazione disciplinare di normalizzazione, questo libro ricorda, con Lacan, che l'analisi è uno spazio radicale di libertà dove il soggetto può incontrare le impronte del proprio destino singolare. Massimo Recalcati conclude con questo secondo volume l'opera monografica dedicata al suo maestro.