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Quodlibet

Il tempo del disimpegno. Riflessioni sull'architettura contemporanea

by Costanzo Michele

publisher: Quodlibet

pages: 131

Gli scritti che compongono questo libro non si propongono come un insieme organico di considerazioni critiche sull'architettur
16.00

Norwegian talks. L'architettura di Kunt Hjeltnes, Carlo-Viggo Holmebakk e Jensen & Skodvin

publisher: Quodlibet

pages: 204

Il volume presenta per la prima volta in Italia il lavoro di tre studi di architettura norvegesi: Knut Hjeltnes, Carl-Viggo Hø
26.00

Al di là del testo

Critica letteraria e studio della cultura

 

publisher: Quodlibet

pages: 308

La fine della galassia Gutenberg ha trasformato profondamente lo status della letteratura, e per chi si occupa di studiarla no
25.00

L'ordine complicato. Come costruire un'immagine

by Yona Friedman

publisher: Quodlibet

pages: 171

"Noi pensiamo allo stesso tempo per parole e per immagini
16.00
24.00

L'appuntamento mancato. Il giovane Heidegger e i sentieri interrotti della democrazia

by Menga Ferdinando G.

publisher: Quodlibet

pages: 218

Si può parlare della questione filosofico-politica in Heidegger prescindendo dal suo coinvolgimento con il nazismo? Questo vol
22.00

Kafka. Ibridismi, multilinguismo, trasposizioni, trasgressioni

publisher: Quodlibet

pages: 332

L'opera di Kafka trascina il lettore in uno smarrimento inquietante
27.00

Kafka. Per una letteratura minore

publisher: Quodlibet

pages: 153

"Come entrare in un'opera come quella di Kafka?" Un'opera che come il Castello ha molteplici ingressi senza che si sappia quali siano le leggi che ne regolano l'uso e la distribuzione. Si potrà entrare da un punto qualsiasi, non ce n'è uno che valga più dell'altro, nessun ingresso è principale o secondario. Uno di questi ingressi è il concetto di lingua (e letteratura) minore, che diventa per Deleuze-Guattari, un vero e proprio programma filosofico-politico e la chiave non soltanto per una rilettura dell'opera di Kafka, ma di tutta la letteratura del novecento. Una letteratura minore non è la letteratura di una lingua minore, ma quella che una minoranza fa di una lingua maggiore. Di fronte alla triplice impossibilità in cui si trova (impossibilità di non scrivere, impossibilità di scrivere in tedesco, impossibilità di scrivere in un'altra lingua), il genio di Kafka sta nell'aver deciso di usare il tedesco come lingua minore. "Di grande, di rivoluzionario non c'è che il minore. Odiare ogni letteratura di padroni. Attrazione di Kafka per i servi e gli impiegati . stessa cosa in Proust, per i servi e il loro linguaggio. Ma altrettanto interessante la possibilità di fare della propria lingua un uso minore. Essere nella propria lingua come uno straniero... Quanti stili, o generi, o movimenti letterari, anche minimi, sognano una cosa sola: assolvere una funzione maggiore del linguaggio, offrire i propri servizi come lingua di Stato, lingua ufficiale.
14.00

Emil Lask. Il pathos della forma

by Masi Felice

publisher: Quodlibet

pages: 404

Prima monografia completa sul pensiero di Emil Lask (1875-1915), il volume assolve sia il compito di una doviziosa ricostruzio
38.00

La logica di Dio e altri saggi sulla religione

by Wisdom John

publisher: Quodlibet

pages: 127

Già allievo e poi successore di Wittgenstein sulla cattedra di Cambridge, John Wisdom (1904-1993) è stato una figura di primis
19.00

Il volto dell'altro

Intellettuali ebrei e cultura europea del Novecento

 

publisher: Quodlibet

pages: 240

26.00

Operette ipotetiche

by Cornia Ugo

publisher: Quodlibet

pages: 112

Ugo Cornia abita Modena come i filosofi greci abitavano Atene, nel senso che Modena è la sua patria, come Atene era la patria
12.00

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