Books of Michele Mari
Le copertine di Urania
by Michele Mari
publisher: Humboldt books
pages: 74
Nata nel 1952, Urania è stata la collana editoriale che ha fatto conoscere la fantascienza agli italiani
Verderame
by Michele Mari
publisher: Einaudi
pages: 200
«Perché mi voleva bene, quell'essere, ed essere amato da un mostro è la migliore delle protezioni dall'orribile mondo»
Fantasmagonia
by Michele Mari
publisher: Einaudi
pages: 176
Mostri, spiriti, ombre e possessioni demoniache
Leggenda privata
by Michele Mari
publisher: Einaudi
pages: 166
L'Accademia dei Ciechi ha deliberato: Michele Mari deve scrivere la sua autobiografia
Le maestose rovine di Sferopoli
by Michele Mari
publisher: Einaudi
pages: 176
Ogni ossessione a Sferopoli è già stata catalogata, qualsiasi mito o superstizione trova conferma, i sogni sono moneta corrent
Tutto il ferro della torre Eiffel
by Michele Mari
publisher: Einaudi
pages: 304
Walter Benjamin, Céline, ma anche lo storico Marc Bloch, il filologo Erich Auerbach, l'editore Donoël, gli industriali Citroën
Dalla cripta
by Michele Mari
publisher: Einaudi
pages: 141
Nel libro ci sono sonetti amorosi, omaggi alla tradizione poetica italiana (Dante, Foscolo, Leopardi), poesie oscene secondo i
Filologia dell'anfibio. Diario militare
by Michele Mari
publisher: Einaudi
pages: 296
Come affrontare quell'esperienza, infima più che infernale, che è stato il C
La stiva e l'abisso
by Michele Mari
publisher: Einaudi
pages: 267
La bonaccia fiacca i venti e un galeone spagnolo, immobile in mezzo all'oceano, diventa il palcoscenico di un dissonante conce
I demoni e la pasta sfoglia
by Michele Mari
publisher: Il saggiatore
pages: 754
La letteratura è ossessione
Leggenda privata
by Michele Mari
publisher: Einaudi
pages: 171
L'Accademia dei Ciechi ha deliberato: Michele Mari deve scrivere la sua autobiografia
Roderick Duddle
by Michele Mari
publisher: Einaudi
pages: 485
Figlio di una prostituta, Roderick cresce tra furfanti e ubriaconi all'Oca Rossa, fumosa locanda con annesso bordello. Quando la madre muore, il proprietario pensa bene di cacciarlo: quello che entrambi ignorano è che nel destino di Roderick è nascosta un'immensa fortuna, e quel medaglione che porta al collo ne è la prova. Il ragazzino si ritrova alle calcagna una folla di balordi, mentecatti, loschi uomini di legge e amministratori, assassini, suore non proprio convenzionali - ognuno deciso a impadronirsi in un modo o nell'altro di una parte del bottino. E così Roderick fugge, per terra e per mare, in un crescendo di imprevisti, omicidi, equivoci e false piste. "Roderick Duddle" è insieme summa e reinvenzione del percorso letterario di Michele Mari: guardando a Dickens e Stevenson, mai cosi amati, disegna una parabola sulla cupidigia e sulla stupidità dell'uomo, ma anche sulla sua capacità di stupirsi di fronte al meraviglioso.