Books of Pierluigi Battista
I miei eroi. Un amore testardo e duraturo. Hannah Arendt, Albert Camus, George Orwell
by Pierluigi Battista
publisher: La nave di teseo
pages: 176
"Ho voluto sapere tutto di loro
La casa di Roma
by Pierluigi Battista
publisher: La nave di teseo
pages: 304
Può un romanzo mandare in pezzi un'intera famiglia? Quando Marco, un giovane sceneggiatore, decide di raccontare in un libro l
Libri al rogo. La cultura e la guerra all'intolleranza
by Pierluigi Battista
publisher: La nave di teseo
pages: 135
I libri hanno sempre fatto paura, perché le loro pagine possono diffondere il seme della conoscenza, della scoperta, di una pe
Il senso di colpa del dottor Zivago
by Pierluigi Battista
publisher: La nave di teseo
pages: 94
Quando il 16 agosto del 1960 la polizia sovietica bussa alla porta di Olga Ivinskaya, la donna conosce già il motivo di quella
A proposito di Marta. Le poche cose che ho capito di mia figlia
by Pierluigi Battista
publisher: Mondadori
pages: 202
«Che libri leggi? Che film hai visto? Che musica ascolti? Quali oggetti acquisti, e di quali senti di non poter fare a meno? C
Mio padre era fascista
by Pierluigi Battista
publisher: Mondadori
pages: 161
"Quando, dopo la sua morte, ho letto il diario che aveva custodito nel segreto per tutta la vita, mi è parso di avere una perc
Mio padre era fascista
by Battista Pierluigi
publisher: Mondadori
pages: 161
Quando, dopo la sua morte, ho letto il diario che aveva custodito nel segreto per tutta la vita, mi è parso di avere una perce
I libri sono pericolosi. Perciò li bruciano
by Pierluigi Battista
publisher: Rizzoli
pages: 154
Continuano a bruciare libri. Sulle pubbliche piazze. O nelle piazze virtuali: i piromani d'oggi si dedicano ai social network. Ma chi sono i vecchi e nuovi incendiari? Dall'Inquisizione a Savonarola, da Hitler a Mao fino al caso Salman Rushdie, l'intreccio tra le fiamme dei roghi e le maglie della censura ha accompagnato in modo sorprendente tutta la storia del libro. Nel secolo dei Lumi più che nel Medioevo, tra i colti più che tra gli ignoranti, a sinistra non meno che a destra. Perché i libri sono davvero pericolosi, non sono la solida e rassicurante fonte di Bene e di Bellezza raccontata nella liturgia dolciastra degli appelli alla lettura. Queste pagine sono una difesa appassionata dei libri, ma anche una sferzata contro i luoghi comuni che li accompagnano. Perché forse a bruciarli non sono sempre i nostri nemici: "Guardiamoci attorno, guardiamo chi abbiamo al nostro fianco, forse il piromane è tra noi".
La fine del giorno
by Pierluigi Battista
publisher: Rizzoli
pages: 180
Il sesso nell'epoca della sua riproducibilità tecnica - ovvero del Viagra e della giovinezza artificiale. È il tema della breve opera a cui sta lavorando P., in un autoironico gioco intellettuale, quando arriva il fulmine che sconvolge la sua vita: alla compagna, Silvia, viene diagnosticato un tumore non operabile. I quindici mesi che seguono sono un corpo a corpo spossante con la malattia, che ribalta priorità, ruoli, senso. Gli inevitabili, temporanei cedimenti alla disperazione non fiaccano la resistenza coraggiosa di Silvia, che assapora con avidità straziante momenti e sensazioni quotidiani: una passeggiata, una cena con gli amici, un film, una mostra. Fino all'ultimo dei suoi giorni. E mentre P. si confronta con l'universo simbolico e reale della malattia, teso tra scienza e pensiero magico, sprazzi dell'abbandonata ricerca sul sesso si intromettono nei suoi pensieri. Tormentandolo con la frivolezza del dramma estetico dell'invecchiare male mentre Silvia fa i conti con un destino ben più crudele: non poter invecchiare affatto. Dal cortocircuito tra queste due dimensioni, dallo scandalo di questa vicinanza indicibile, eppure inevitabile, tra sesso e morte nasce questo libro. In quest'opera singolare, Pierluigi Battista si confronta con un nodo cruciale della contemporaneità: la tensione tra desiderio e pensiero della fine, tra narcisismo e accettazione del limite. Ed esplora con lucidità appassionata la realtà inesorabile della perdita e la profondità dell'amore.
Lettera a un amico antisionista
by Pierluigi Battista
publisher: Rizzoli
pages: 119
Il blocco di Gaza e il sanguinoso assalto alle navi turche hanno riportato la questione israeliana al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica. E inevitabilmente sono finite in un unico calderone la condanna dell'aggressione, il sostegno alla causa palestinese e il rifiuto radicale delle ragioni di Israele, con tanto di boicottaggio nei supermercati ai prodotti alimentari. Per un osservatore come Pierluigi Battista, chi - a destra e a sinistra - si professa "antisionista" troppo spesso è semplicemente antisemita. Quali sono i motivi dell'ostilità? Perché critiche lecite sfumano così facilmente in un odio secolare? E perché i cosiddetti pacifisti sono pronti ad armarsi di luoghi comuni (e non solo) contro uno Stato e un popolo che difende solo il proprio diritto all'esistenza?
I conformisti
L'estinzione degli intellettuali d'Italia
by Battista Pierluigi
publisher: Rizzoli
pages: 221
Uno spettro si aggira per l'Italia: solo questo è rimasto della vittima eccellente del nostro tempo, la cultura
Il fattore R. Conversazione con Pierluigi Battista
publisher: Rizzoli
pages: 268
"Noi dobbiamo a Ronchey" ha scritto Indro Montanelli "alcuni dei migliori saggi apparsi negli ultimi trenta o quarant'anni nel