Your browser does not support JavaScript!
Go to page content

Le percezioni oscure e l'appercezione trascendentale in Leibniz e Kant

Le percezioni oscure e l'appercezione trascendentale in Leibniz e Kant
title Le percezioni oscure e l'appercezione trascendentale in Leibniz e Kant
Author
Topic History , Religion and Philosophy Philosophy
Collection Theoretical Philosophy
Publisher If press
Format
libro Book
Pages 192
Published on 2016
ISBN 9788867881154
 

Choose the bookshop

Item temporarily out of stock.
Do you wish to be notified when it is available?
15.00
 
Buy and receive in 5/10 days
Nella teoria della conoscenza di Leibniz, la percezione corrisponde alla pura sensibilità ed è apprensione oscura, incosciente dei dati, al contrario l'appercezione è la coscienza delle percezioni che ci permette di passare gradualmente dall'oscurità alla chiarezza dell'intelletto. Nel fluire del tempo della nostra esistenza, sperimentiamo una molteplicità di percezioni, a volte poco intense, da sfuggire alla piena coscienza e consapevolezza del nostro io: vi è un continuo dinamismo tra ciò che è oscuro, potenziale, inconscio e l'orizzonte di una conoscenza che progressivamente acquisirà un senso e un significato più chiaro, profondo, autentico, cosciente, consapevole. Le nostre percezioni sono accompagnate da un processo soggettivo-riflessivo-cognitivo: l'appercezione è il fondamento ultimo della coscienza e dell'io. Questo significato viene ripreso e rielaborato da Kant che definisce l'appercezione pura quell'io penso che «deve poter accompagnare tutte le nostre rappresentazioni», costituendo l'unità pura, originaria, sintetica dell'appercezione trascendentale.
 

Enter the code for the download.

Enter the code to activate the service.