Il confronto fra Giorgio Agamben e Jacques Derrida sull'"animale" ha influenzato il vocabolario filosofico degli ultimi venti anni, aprendo ambiti di ricerca nuovi nella teoria e nella prassi. Sullo sfondo dell'intera opera dei due pensatori, L'aperto. L'uomo e l'animale di Agamben e L'animale che dunque sono di Derrida appaiono tutt'altro che casi episodici. Al contrario mettono in risalto i tratti più caratteristici del loro pensiero, esemplificati da due figure molto emblematiche: la zecca (capace, per Agamben, di restare per anni in uno stato di pura potenza) e la gatta (il cui sguardo, per Derrida, fa vacillare tutta la presunzione del soggetto umano). Biopolitica e zoopolitica in che rapporto stanno con la questione animale? Gatti e zecche di Kevin Attell risponde a questa e ad altre domande assumendo una prospettiva agambeniana capace di chiarirne alcuni aspetti problematici e di rispondere ai tanti interventi di stampo derridiano che negli anni hanno costellato l'acceso dibattito sull'animalità.
Gatti e zecche. Agamben e Derrida sull'animale
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title | Gatti e zecche. Agamben e Derrida sull'animale |
Author | Kevin Attell |
Curatore | E. Castanò |
Illustratore | M. Di Russo |
Traduttore | F. Guercio |
Topic | History , Religion and Philosophy Philosophy |
Collection | Filosofia, 15 |
Publisher | Novalogos |
Format |
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Pages | 132 |
Published on | 2023 |
ISBN | 9788831392150 |