La moneta di sale. Economia simbolica e del dono presso gli indigeni Baruya della Nuova Guinea

La moneta di sale. Economia simbolica e del dono presso gli indigeni Baruya della Nuova Guinea

Choose the bookshop

Item temporarily out of stock.
Do you wish to be notified when it is available?
10.00
 
Buy and receive in 5/10 days
Questo libro è il frutto di quarant'anni di ricerca dell'antropologo francese più discusso all'estero dopo Claude Lévi-Strauss. Riprendendo i celebri studi di Mauss sul dono, Godelier arriva però a conclusioni diverse. Se Mauss ricorre alle rappresentazioni religiose della società per spiegarne il funzionamento, Godelier contesta questa interpretazione, ritenendo che sia più plausibile fare riferimento a due norme di diritto, alla proprietà inalienabile e all'uso inalienabile. Tuttavia, il diritto non spiega perché la norma si avvale sugli oggetti preziosi, usati come doni, e non su quelli sacri. Questo è dovuto al fatto che il sacro è inalienabile e inalienato. A fornire una chiave interpretativa, è stata la società dei Baruya della Nuova Guinea, che pratica regolarmente i doni. In essa coesistono tutti questi aspetti: la moneta di sale, con limitati valori sacri, ha valore di scambio presso le tribù limitrofe, come dono e non altrimenti fra gli stessi Baruya; mentre per oggetto sacro hanno il kwaimatnié, pietre pervase dagli Yimaka gli spiriti della foresta - usate per l'iniziazione dei giovani.