Dante fu traduttore e riscrittore - ci ricorda Luca Azzetta - di autori latini, francesi e provenzali. A ciò si aggiunga il fatto che il sommo poeta è stato in più occasioni traduttore di sé stesso, dal volgare al latino e viceversa. In occasione dei settecento anni dalla sua morte italianisti, francesisti, ispanisti e lusitanisti hanno voluto gettare uno sguardo comune sulla sua ricezione nel mondo romanzo. Prendendo spunto da quel «volgare illustre» il cui uso Dante aveva auspicato nel De vulgari eloquentia, hanno indagato aspetti teorici, filologici e storici della sua espressione attraverso riletture, traduzioni, riscritture. Ne è emerso un ricco palinsesto interpretativo, una costellazione quanto mai articolata attraverso cui è riattualizzata e rivivificata la parola dei posteri «al suon de la sua voce».
L'illustre volgare. Riletture, riscritture e traduzioni dantesche nelle lingue romanze
title | L'illustre volgare. Riletture, riscritture e traduzioni dantesche nelle lingue romanze |
Curatori | M. Graziani, M. Landi, S. Vuelta Garcìa |
Topic | Literature and Arts Literature and Linguistics |
Publisher | Società Editrice Fiorentina |
Format |
Book
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Pages | 162 |
Published on | 2023 |
ISBN | 9788860326829 |