Se: Testi e documenti
L'immagine del tempio
by Henry Corbin
publisher: Se
pages: 273
"La nostra analisi, passando per la teologia del Tempio in Ezechiele e nella comunità di Qumràn, ci ha messo in presenza di qu
Il mito dello Stato
by Ernst Cassirer
publisher: Se
pages: 331
«Negli ultimi trent'anni, nel periodo fra la prima e la seconda guerra mondiale, non abbiamo attraversato soltanto una grave c
Ferite simboliche
by Bruno Bettelheim
publisher: Se
pages: 230
«Io sono convinto che tutti gli uomini condividono certi sentimenti, certi desideri, certe angosce che sono comuni non soltant
La ribellione delle masse
by José Ortega y Gasset
publisher: Se
pages: 248
"C'è un fatto che, bene o male che sia, è decisivo nella vita pubblica europea dell'ora presente
In hora mortis. Testo tedesco a fronte
by Thomas Bernhard
publisher: Se
pages: 144
Pubblicato per la prima volta nel 1958, In hora mortis è un breve poema, diviso in quattro parti, in cui una voce lirica si ri
Diario di Hiroshima
by Michihiko Hachiya
publisher: Se
pages: 288
A Hiroshima i volti che si disfanno, la sete dei ciechi
Cinque sante bizantine. Storie di cortigiane, travestite, eremite, imperatrici
publisher: Se
pages: 155
Nel Medioevo le Vite dei santi erano raccontate e continuamente rielaborate, arricchite ogni volta di dettagli nuovi e diversi
Vita non romanzata di Dino Campana
by Pariani Carlo
publisher: Se
pages: 161
Pubblicato nel 1938, "Vita non romanzata di Dino Campana", dello psichiatra Carlo Pariani, che qui si propone con una ricca ap
Artemisia
by Anna Banti
publisher: Se
pages: 199
"Per quante forme, per quanti modi diversi possa esprimersi il dolore di una intattezza violata, Artemisia me lo fa intendere in quest'aria di sacrificio e di pericolo che fomenta, con i rimpianti di tutti, il suo rimpianto di risuscitata invano. La nostra povera libertà si lega all'umile libertà di una vergine che nel milleseicentoundici non ha se non quella del proprio corpo integro e non può capacitarsi in eterno di averla perduta. Per tutta la vita essa si adoprò a sostituirla con un'altra, più alta e più forte, ma il rimpianto di quell'unica restò: mi pareva, con quei fogli scritti, d'averlo quietato. Ora ritorna più intenso che mai, con un moto di relitto che appare e dispare sull'onda che lo porta, e, a momenti, sembra che l'acqua limpida l'abbia digerito. Scottata mille volte al bruciore dell'offesa, mille volte Artemisia si fa indietro e prende fiato per lanciarsi di nuovo nel fuoco. Così usava un tempo, così usa oggi con me". Con uno scritto di Attilio Bertolucci.
Carteggio
publisher: Se
pages: 327
Il dialogo epistolare tra Thomas Mann e colui che, tra gli scrittori della sua generazione, egli considerò "il più vicino e il più caro", e la cui crescita accompagnò "con una simpatia nutrita dalle diversità come dalle somiglianze", trae il proprio fascino dalla loro genialità, nonché dalla coerenza e dall'indipendenza con cui conferirono una molteplice e compiuta espressione a due tipi umani così diversi per origine, temperamento e stile di vita. In Germania, dopo la morte di Thomas Mann gli studi critici ne hanno permesso il pieno e obiettivo riconoscimento dell'opera e della figura, mentre il dibattito sul suo "fratello spirituale" ha assunto toni prevalentemente emotivi. Eppure, paradossalmente, lo stesso Thomas Mann aveva riconosciuto in Hesse la più pura incarnazione della tradizione e della lingua tedesca, e l'aveva fatto con intento provocatorio, proprio quando il "germanesimo" programmatico era in procinto di compromettere politicamente quella tradizione per interi decenni. "Possiamo nuovamente [...] dire sì alla natura tedesca e con profondo, complesso, perduto e rinnegato orgoglio, sentirci tedeschi" scriveva Thomas Mann riguardo a Hesse nel 1937. "Poiché nulla è più tedesco di questo poeta e dell'opera che è frutto della sua vita - nulla è più tedesco in quel senso antico, lieto, libero e spirituale a cui il nome tedesco deve la propria fama migliore e la simpatia dell'umanità". La simpatia dell'umanità senza dubbio, ma ancora per lungo tempo non quella della Germania ufficiale.
Una storia straordinaria. Saggio su un sogno di Baudelaire
by Michel Butor
publisher: Se
pages: 158
Tutto nasce dal resoconto di uno straordinario sogno erotico che Baudelaire descrive in una lettera all'amico Charles Asselineau il 13 marzo 1856. E partendo dall'analisi straordinaria di questo sogno straordinario - tutto è straordinario in questo libro -, Michel Butor traccia una straordinaria, drammatica biografia del grande poeta, nella quale i fatti, evocati di scorcio sotto una cruda ma sempre rispettosa luce interna, incalzano con una tensione, una funzionalità stringenti e rivelatrici. "Ma soprattutto" come scrive Giacomo Debenedetti "ricostruisce, attraverso certi parallelismi costanti e ripetizioni del comportamento (nell'amore, nella politica, nella poetica), il modello umano, tutt'insieme unico ed esemplare, da cui è uscita l'opera di Baudelaire". In tal modo l'opera, la biografia, le testimonianze, tutto ciò a cui Butor ricorre nella sua indagine appassionata, "si mettono a lavorare come un enorme, a volte straripante e quasi indomabile contesto di quel sogno". Tutto da esso parte e ad esso ritorna. Con una nota di Giacomo Debenedetti.
L'anima e le forme
by György Lukács
publisher: Se
pages: 277
"Quale sia l'importanza di questa raccolta di saggi lo ha chiarito in varie occasioni Lucien Goldmann: per lui il tema maggior