Pendragon: Le sfere
La Grecia classica in «Maia» di Gabriele D'Annunzio. Linee di ricerca
by Stefano Scioli
publisher: Pendragon
pages: 312
Il viaggio in Grecia, nell'estate del 1895, risultò per Gabriele D'Annunzio, occasione feconda di scrittura
Pasolini sulla strada di Tarso. La conversione del poeta di Casarsa
by Ilario Quirino
publisher: Pendragon
pages: 491
In questo testo l'autore ripropone, in una versione nuova, corretta e aggiornata, i risultati della sua trentennale ricerca
«Vincendo i venti nemici». Lettere 1959-1982
publisher: Pendragon
pages: 137
Dal carteggio tra Roberto Roversi e Vittorio Sereni - sessanta lettere finora inedite e ritrovate presso la Fondazione Mondado
Storie di editori e tipografi nella Napoli dell'Ottocento
publisher: Pendragon
pages: 319
I saggi raccolti in questo volume confermano la ricchezza dell'editoria napoletana e la grande abilità delle sue maestranze, m
Sciascia moderno. Studi, documenti e carteggi
by Fabio Moliterni
publisher: Pendragon
pages: 221
Gli studi compresi in questo volume tentano di mettere in evidenza lo sfondo moderno o neomodernista, le diramazioni nient'aff
Tra crisi e riscatto. Elsa Morante legge Ernesto De Martino
by Angela Di Fazio
publisher: Pendragon
pages: 236
Un profilo di Elsa Morante, lettrice di etno-antropologia, a partire dai rilievi su un corpus di opere organiche alla ricerca
Figure dell'anomalia. La costruzione del personaggio nell'Italia dell'Otto e Novecento
publisher: Pendragon
pages: 214
Punto di arrivo di un percorso di ricerca durato tre anni, i saggi qui riuniti indagano la costruzione dei personaggi letterar
Critica del nonostante. Perché è ancora necessaria la critica letteraria
by Guido Guglielmi
publisher: Pendragon
pages: 156
"Oggi i linguaggi si sono moltiplicati. Si è accresciuta la loro potenza. E il mercato è divenuto una specie di nuova Natura. Si è rimitizzato. Tutta la modernità peraltro è un processo di rimitizzazioni e demitizzazioni. E la critica e la scienza restano il paradigma fondativo della nostra cultura. Avremo quindi bisogno di nuove mappe. Ma possiamo dire che non siamo usciti dalla modernità. Il moderno progredisce ritornando su se stesso, ritrovando la via, riscoprendo la critica" affermava Guido Guglielmi in un saggio centrale del 1997, riproposto in questo volume assieme ad altri sulla teoria della letteratura e sui grandi narratori che hanno segnato la modernità, da Svevo a Joyce, da Beckett a Volponi. Nel nostro presente sempre più esposto al vacillare di punti di riferimento in grado di interpretarne la complessità, non può che fare bene riascoltare, a quasi quindici anni dalla scomparsa, le riflessioni di quel pensatore dalla mente acutissima, che credeva nella forza del dialogo, nella vitalità di una ricerca da compiere assieme.
Johann Wolfgang Goethe. La vita come opera d'arte
by Paola Giovetti
publisher: Pendragon
pages: 294
Quella di Johann Wolfgang Goethe (1749-1832) è una personalità complessa e affascinante. Nella sua lunga vita, oltre a scrivere opere immortali, si è occupato a livelli altissimi di ogni possibile tematica, da quelle artistiche (letteratura, poesia, arti figurative, archeologia, numismatica, musica, teatro) a quelle scientifiche: meteorologia, geologia, studio dei colori e osteologia, dove fece importanti scoperte. Della botanica fu tale conoscitore da poter essere ritenuto un precursore di Darwin. Fu ministro e consigliere segreto del duca di Weimar e come tale svolse un'intensa attività politica e amministrativa; progettò per il ducato parchi ed edifici, creò biblioteche e orti botanici. Fu ottimo disegnatore nonché organizzatore di feste e passatempi per la corte di Weimar. Concreto e realista, credeva nell'azione creativa, nell'operosità instancabile; aspirava a un ideale di uomo alla ricerca di ogni possibile esperienza per superare la sua innata limitatezza, e desideroso di indagare i misteri dell'anima e del mondo.
Editori e tipografi a Napoli e in Sicilia nell'Ottocento
publisher: Pendragon
pages: 360
I contributi raccolti in questo volume intendono ampliare la ricerca sulla storia dell'editoria napoletana e siciliana nell'Ottocento mettendo a fuoco i problemi, le difficoltà, i ritardi, ma anche la notevole capacità di resistere e di tenere il passo delle profonde innovazioni adottate dall'industria tipografica. Un panorama non certo uniforme, che ad ampie zone geografiche in difficoltà contrapponeva altre che riuscivano, invece, a competere con regioni più economicamente sviluppate d'Italia e d'Europa. L'unificazione italiana diventerà il momento di svolta non più eludibile per affrontare i problemi irrisolti. Un tratto importante del volume è l'attenzione dedicata alla Sicilia e alla sua storia tipografica ed editoriale nello sforzo di rappresentarla in tutte le sue sfaccettature e realtà.
Il codice del corpo. Genere e sessualità nella letteratura italiana del Novecento
by Bazzocchi Marco A.
publisher: Pendragon
pages: 255
La letteratura, soprattutto narrativa, racconta il mondo, i fatti, le avventure, e lo fa attraverso i personaggi, i loro compo
Giorgio Manganelli. Emblemi della dissimulazione
by Filippo Milani
publisher: Pendragon
pages: 268
In tutte le sue opere Giorgio Manganelli ha praticato molteplici forme che si collocano tra il labirinto e il magma. Per entrare nel labirinto, o per percorrere il magma, sono necessari strumenti di precisione: questo libro adotta le strategie della retorica, le immagini e gli emblemi per riuscire a muoversi dentro una scrittura costituzionalmente "barocca". E cerca di individuare i modi con cui l'autore ha organizzato linguisticamente l'indistinto, a cominciare dalle sue poesie giovanili, giungendo a elaborare un cerimoniale complesso e ramificato che di volta in volta lo ha messo in rapporto con i suoi contemporanei, non solo gli scrittori neosperimentali ma anche autori assai diversi da lui, come Pavese, Gadda e Camporesi.